Dai consiglieri provinciali Gianluca Quadrini e Vittorio Di Carlo, riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo dalla stampa di fibrillazioni che ci “dovrebbero essere” all’interno della Provincia tra Forza Italia ed il Presidente Pompeo. Restiamo basiti di fronte a voci incontrollate, che ignorano la reale situazione. Sorridiamo al solo pensare che ci possano condizionare certe prese di posizioni personali, che mirano solamente ad ottenere visibilità. Noi manteniamo la barra dritta e continuiamo con il nostro lavoro, onorando il patto stretto nel 2014 che ha portato all’elezione del Presidente Pompeo. Siamo persone serie e concrete che rispettano i patti, così come lui gli ha rispettati con noi. Gli incontri che facciamo costantemente con Pompeo sono incontri di natura tecnica – amministrativa, per affrontare e cercare di risolvere le tante problematiche della nostra Provincia. Noi abbiamo dimostrato con i fatti politici e con le ultime elezioni che tipo di persone siamo. Per noi la politica è servizio per la comunità. Per noi la politica si fonda sulle strette di mano e non su scelte opportunistiche del momento.
Non andiamo dietro alle chiacchiere da fantapolitica, spesso alimentate da chi mira a riempire qualche pagina in più o ad ottenere lettori su qualche blog. Certi “scrivani” spesso sono condizionati da risentimenti e livori che offuscano le capacita di discernimento e non permettono di riconoscere le capacità politiche altrui, anche quando sono evidenti. Ma a noi non interessa. Certi risultati si raggiungono se, e solo se, si hanno grandi capacità politiche, grandi capacità di mediazioni e grande stima da parte di tantissimi amministratori. Gli attuali amministratori degli Enti di Area Vasta svolgono la loro attività politica a titolo gratuito, sacrificando le proprie attività professionali, prendendo impegni di indirizzo politico per la collettività di centinaia di migliaia di euro a proprio rischio economico, togliendo tempo ed economie alle proprie famiglie ed ai propri figli. Ci mancherebbe anche che per assumersi certe responsabilità ci si debba anche rimettere il costo della benzina per raggiungere l’Ente.
Se il partito non condivide le posizioni di due autorevoli esponenti provinciali ci convochi e ci spieghi i motivi di questa attenzione su certe elucubrazioni giornalistiche. Ma siamo sicuri che non è così.
