PROVINCIA

Provincia – Approvato il Dup, Pantano subentra a Ranaldi

IL CONSIGLIO PROVINCIALE APPROVA IL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2025-2027. ADAMO PANTANO ENTRA NEI BANCHI DELL’ASSISE  CON DELEGHE ALLA POLIZIA PROVINCIALE E ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE, GLI AUGURI DI BUON LAVORO DEL PRESIDENTE LUCA DI STEFANO

Votati i sei punti all’ordine del giorno dell’Assise provinciale che si è riunita oggi pomeriggio presso l’aula consiliare di Palazzo Jacobucci. Il Presidente Luca di Stefano ha anche annunciato il ritorno, da settembre, del servizio civile ed evidenziato le tante attività culturali, grazie a Provincia Creativa.

Il primo argomento in discussione ha riguardato la surroga del consigliere Adamo Pantano, sindaco del Comune di Posta Fibreno, che subentra a Gaetano Ranaldi, quest’ultimo decaduto perché nominato vicesindaco al Comune di Cassino a seguito delle recenti elezioni comunali.

Il Presidente Di Stefano, che ha anche coordinato i lavori dell’aula, nell’illustrare la delibera di surroga, ha ringraziato “per il lavoro svolto Ranaldi, ora vicesindaco di Cassino” e augurato “buon lavoro ad Adamo Pantano che ha deleghe alla Polizia provinciale e Pubblica istruzione”.

Dopo aver ricevuto gli auguri e le congratulazioni anche da parte dei colleghi, Pantano ha ribadito di essere sempre stato vicino al Presidente Di Stefano e ha auspicato che la Provincia abbia un ruolo politico sui grandi temi, come per esempio Acea, Saf e Atem, spiegando che “l’impegno paga sempre”.

I punti dal secondo al quarto, illustrati dal consigliere provinciale delegato al Bilancio Roberto Caligiore, hanno invece riguardato tre variazioni al Bilancio di previsione che si sono rese necessarie sia al fine di omogeneizzare i dati finanziari con i documenti di programmazione e consentire il pieno conseguimento degli obiettivi finanziari e gestionali dei vari settori, sia anche per esigenze di variazioni in aumento degli stanziamenti di alcuni capitoli di entrata/spesa del bilancio di previsione 2024-2026.

Al quinto punto l’Assise ha approvato la verifica del permanere degli equilibri di Bilancio. Come spiegato dal consigliere Caligiore “entro il 31 luglio il Consiglio Provinciale deve verificare lo stato di salute dei conti dell’Ente, provvedendo alle operazioni di salvaguardia degli equilibri nonché all’assestamento generale del bilancio”. Ed ha aggiunto: “La gestione dei residui ha evidenziato l’assenza di debiti fuori bilancio e una situazione di equilibrio che non ha reso necessari interventi correttivi. Le risultanze finali fanno prevedere un tendenziale equilibrio finanziario”.

Al sesto e ultimo punto il Consiglio provinciale ha invece approvato il Dup, Documento unico di programmazione 2025-2027, ossia lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali che costituisce il presupposto per la successiva redazione del Bilancio preventivo. Con il Dup vengono programmati gli interventi inerenti ai principali ambiti di competenza dell’Ente, fra cui la gestione di circa 1350 chilometri di strade, con i relativi lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e la gestione di tutte le scuole superiori di secondo grado.

Caligiore ha ringraziato il Presidente Di Stefano, la Commissione Bilancio, il dirigente dott. Di Sora e gli uffici per il lavoro svolto perché si potesse realizzare un Dup idoneo.

Il vicepresidente Enrico Pittiglio ha auspicato un’azione congiunta per fare appello alla Regione Lazio perché possano essere scongiurati i tagli alla spesa pubblica o quanto meno spalmati.

Al termine della seduta il Presidente Di Stefano ha annunciato che “dal prossimo settembre la Provincia tornerà ad ospitare il Servizio civile nazionale. Le domande possono essere inoltrate fino al 26 settembre”. Quindi ha sottolineato come “la Provincia sta realizzando proprio in queste settimane anche tanti eventi attraverso Provincia Creativa”. Poi ha passato la parola al consigliere delegato alla Cultura. “Continuiamo a  portare la bellezza su tutto il territorio, promuovendo le nostre eccellenze – ha detto Luigi Vacana – spesso prediligendo i borghi più piccoli che hanno meno possibilità dei centri maggiori. Arte, letteratura, musica: un programma intenso e ancora in divenire, in controtendenza rispetto alla legge Delrio che di fatto vorrebbe relegarci ad un ruolo marginale”.