Come pronosticano autorevoli sondaggisti ed importanti firme giornalistiche, la Regione che verrà, a cui è demandato il difficile ma necessario compito di restituire un’immagine pulita e di ricreare le minime condizioni per una ripresa, sarà guidata da Nicola Zingaretti e dalla sua maggioranza. In questo passaggio di consegne, per il territorio e per la città di Sora in particolare, terza città dopo Frosinone e Cassino, sarà vitale avere un proprio rappresentante in maggioranza.
Si in maggioranza, non all’opposizione, perché sul tavolo del neo-Presidente appena insediato ci saranno questioni sensibili e vitali: dalla sanità, per la quale si annovera la scellerata legge che ha agganciato le sanità provinciali alla macroarea romana, che necessita di vistose correzioni; per passare poi al ciclo dei rifiuti, complice le lentezze operative di alcune strutture romane ed un decisionismo lento ed impacciato che ha portato alla paralisi; senza dimenticare il gigantesco problema dell’edilizia pubblica con edifici spesso non a norma ed obsoleti; infine, la sofferenza del tessuto industriale e delle piccole e medie imprese soffocate da “credit crunch”, ovvero dalla erogazione del credito nulla o peggio a singhiozzo.
In tale contesto quindi, alla luce di quanto brevemente esposto, ai cittadini è attribuita una responsabilità di non poco conto. Non si tratta di individuare e sostenere “UN CANDIDATO UTILE, MA IL CANDISATO UTILE”!
Noi sorani abbiamo non solo l’opportunità di portare un nostro rappresentante in Consiglio IN MAGGIORANZA, ma di essere rappresentati con autorevolezza e competenza da Roberto De Donatis. Non salire su questo treno, è un lusso che non possiamo permetterci.
Perché meritiamo…
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PROTAGONISTI O COMPRIMARI NELLA REGIONE CHE VERRA’?
