CRONACA

PROROGATA AL 31 MARZO 2018 L’ORDINANZA ANTIPROSTITUZIONE

L’Amministrazione comunale di Ferentino continua nel pugno duro e nell’azione di contrasto contro il fenomeno della prostituzione. Il sindaco di Ferentino Antonio Pompeo ha firmato oggi l’ordinanza che prolunga al 31 marzo 2018 gli effetti dei provvedimenti adottati nello scorso mese di agosto e confermati nel mese di novembre. Con tale atto vengono reiterati i divieti nei riguardi della presenza di prostitute sul territorio comunale, in particolare nella zona ASI.
Va evidenziato che saranno sanzionati, con pena di natura pecuniaria, non solo i soggetti che offrono prestazioni sessuali, ma anche i
clienti. I provvedimenti adottati verranno trasmessi anche all’Agenzia delle Entrate, nel caso di atti rilevanti anche ai fini fiscali.
Il sindaco Pompeo, coordinandosi con il Prefetto Zarrilli re tenuto conto dell’efficacia dell’atto, aveva manifestato già nei giorni
scorsi la volontà di confermare l’ordinanza e continuare nell’azione messa in campo nei mesi scorsi quando si erano tenuti diversi incontri
presso il Palazzo della Prefettura, durante i quali l’Ufficio territoriale del Governo, insieme agli amministratori dei Comuni interessati dalla presenza di questo fenomeno, avevano concordato un’azione comune di divieti, per rendere più incisivo il provvedimento e garantire allo stesso maggiore possibilità di efficacia.
“Proroghiamo – ha dichiarato il sindaco Antonio Pompeo – l’ordinanza antiprostituzione sul nostro territorio così da rafforzare l’efficacia di un’azione che vede operare non un singolo comune ma un intero comprensorio. Lo facciamo di concerto con la Prefettura di Frosinone”.
“Si tratta di un atto importante per cercare di arginare una piaga come quella della prostituzione e delle conseguenze di natura criminale che determina, senza contare che si tratta di un fenomeno che tocca la dignità delle persone coinvolte, molte delle quali, giovani donne immigrate, subiscono le imposizioni degli sfruttatori.
In questo modo vengono tutelati anche i cittadini e le attività commerciali che insistono sulla zona della strada Asi e che subiscono una danno da questa presenza”.