PILLOLE DI ECONOMIA RUBRICHE

LA PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA NELLA GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

Con la drammatica esperienza della pandemia, sul piano della ripresa economica per le imprese, anche turistiche, è tornata l’attenzione sul rapporto globale-locale. Questo ha provocato una spinta per l’immediato futuro verso un sistematico reinvestimento di risorse nei territori, sia sul piano delle idee che sul piano economico e attuativo. In questa prospettiva, Economia e Cultura sono ambiti collegati dalla finalità urgente di rilanciare aree e patrimoni artistici nel recupero dell’heritage storico e culturale dei luoghi e delle comunità con lo slancio innovativo permesso dalle tecnologie più avanzate allo scopo di riqualificare lo sviluppo locale e l’inclusione sociale.

In questo contesto attuale, l’utilizzo programmato e razionale del patrimonio socio culturale è una risorsa nonché una opportunità unica per il nostro Paese di sviluppare strumenti di programmazione negoziata e forme di partecipazione pubblico-privato nella gestione strategica del territorio, al fine di ridurre i punti di debolezza e consolidare i punti di forza. Lo sviluppo a traino culturale è dunque possibile e potenziabile laddove la cultura è resa fruibile in prodotti e servizi a ricaduta territoriale ma richiede un forte investimento da parte di governi nazionali, amministrazioni regionali e locali in capacità manageriali per la costruzione di forme di aggregazione (reti) tra i diversi stakeholders, che vanno dalle istituzioni, alle imprese culturali/creative e filiere produttive del territorio, associazioni.

Alla promozione integrata del territorio concorrono competenze economiche, finanziarie, organizzative progettuali e negoziali degli operatori e attori dell’ecosistema territoriale che devono essere ricomposte in un quadro di intervento e azione politico-amministrativa unitario. Infatti, la caratteristica principale di questi strumenti sono azioni di sostegno a base territoriale integrata. Ogni programma di sviluppo prevede progetti gestiti con il metodo della negoziazione: tutti i soggetti, enti locali, privati, vengono coinvolti fin dalla fase progettuale allo scopo di considerare le esigenze e gli interessi di ciascun partner interessato.