Nell’ambito delle prestigiose iniziative Erasmus in ambito europeo, l’Istituto Comprensivo 1 di Frosinone ha ospitato delle docenti spagnole per un progetto sulla formazione all’estero di insegnanti, formatori e professionisti, denominato KA101, Job shadowing.
Per quattro giorni, la Dirigente e una docente della scuola “Colegio de Educación Infantil y primaria La Carrasca”, della città di Oliva (Valencia) hanno potuto cosi vivere la scuola italiana, in particolare nel capoluogo ciociaro, avendo l’opportunità di trascorrere un periodo all’estero nell’Istituto Comprensivo 1 di Frosinone ed esplorare le metodologie di formazione, il materiale didattico e gli strumenti adottati per acquisire competenze e capacità da riportare nel proprio Paese.
Il progetto ha coinvolto soprattutto i plessi della scuola primaria, “De Matthaeis”, “Lago Maggiore” e “Madonna della Neve”, dove le colleghe spagnole hanno trascorso intere giornate ad osservare il lavoro delle maestre in classe, allo scopo di costruire relazioni, scambiare esperienze e acquisire nuove strategie di insegnamento e valutazione. Tutti gli alunni sono stati coinvolti in attività di accoglienza e ospitalità, con canti, piccole performance teatrali ed eventi di continuità con la scuola dell’infanzia e della secondaria di primo grado. A sostegno del prezioso valore formativo di tale esperienza, va detto che nessuna descrizione di un sistema educativo regge il confronto con l’entrare direttamente in una scuola, percorrerne i corridoi durante le lezioni o l’intervallo, vedere le aule e i laboratori e infine assistere e partecipare alle attività, osservando gli alunni al lavoro. Pur nella sua brevità, questa esperienza di job shadowing è stata straordinaria, ha arricchito tutti, sia personalmente che professionalmente. È stato un grande momento di crescita e di riflessione in cui il confronto ha evidenziato i punti di forza dell’Istituto Comprensivo 1 di Frosinone, fedele alla sua vocazione europea ed internazionale, dimostrando di essere un team, un gruppo educativo che “lavora dal basso verso l’alto”, ossia dall’infanzia ai ragazzi della secondaria, per dare un’offerta didattica che funziona davvero.