E’ giunta ieri 11 febbraio 2013, poco dopo le 12.30, la sentenza del Tribunale di Pescara relativa al processo denominato “Housework” su presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Pescara, che vedeva coinvolti 24 imputati tra cui il noto imprenditore di Sora, Alberto La Rocca, Presidente del C.d.A. della Delta Lavori S.p.a.
La vicenda processuale era iniziata il 15 dicembre 2008 quando un’ordinanza del tribunale penale di Pescara aveva portato agli arresti domiciliari l’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso. La pubblica accusa ipotizzava che il mega appalto dei due cimiteri di Pescara fosse stato pilotato e inquinato da comportamenti illeciti, contestava agli imprenditori il pagamento di tangenti e ai dipendenti pubblici l’abuso d’ufficio.
La vicenda era stata usata strumentalmente dagli avversari politici di Alberto La Rocca durante la campagna elettorale nella competizione comunale del 2011, sollevando un vespaio di polemiche, cui La Rocca aveva reagito duramente.
La posizione di Alberto La Rocca era stata più volte chiarita con serenità dallo stesso imprenditore, il quale si era sempre dichiarato estraneo a quanto sosteneva l’accusa.
In questo caso, la giustizia è stata amministrata in tempi relativamente brevi e si è arrivati presto a sentenza. Un gran sollievo per La Rocca che era consapevole fin dal primo momento di aver agito in coscienza e legalità. La sentenza sancita dal Tribunale restituisce ai protagonisti di questa vicenda la serenità che solo la verità può dare. A caldo La Rocca ha dichiarato: “Essere fornitori della Amministrazione Pubblica espone a questo tipo di rischio con tutte le sofferenze immaginabili, ma per fortuna la giustizia molto spesso riesce ad accertare la verità e per noi non ci poteva essere che il riconoscimento della totale estraneità a qualsiasi fatto illecito”.
“La vicenda si è conclusa con la piena assoluzione di tutti gli imputati, la formula usata dal tribunale è stata la più ampia perché il fatto non sussiste, per cui devo ringraziare gli avvocati che mi hanno assistito in questi anni e che hanno accolto la notizia con grande soddisfazione. Un grazie sentito va all’Avvocato Penalista Dario De Santis del Foro di Cassino che si è dedicato a questa causa con competenza e professionalità.”
La Delta Lavori S.p.A. risulta quindi essere una realtà imprenditoriale sana, con 150 dipendenti, che gestisce un’ampia gamma di opere edilizie, strutturali ed infrastrutturali, di servizio e di trasporto e proprio quest’anno festeggia i primi cinquant’anni di attività dalla sua fondazione, e una vicenda del genere aveva leso la sua credibilità e onorabilità.
12 febbraio 2013