Dall'Ufficio Stampa del Comune di Sora, riceviamo e pubblichiamo:
È stato presentato ufficialmente alla stampa, stamani presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, il nuovo Complesso a scopo sociale, culturale e ricreativo dedicato alla terza Età che sorge a Sora, in Via Camangi. La nuova struttura, che sarà inaugurata lunedì 22 dicembre, alle ore 17.00, ospiterà i centri anziani e varie associazioni cittadine.
Il Sindaco Ernesto Tersigni ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della struttura: l’Arch. Romina Imperante, progettista, il Dirigente Comunale Ing. Luigi Urbani, l’Impresa Fiorini Srl e l’Assessore ai Servizi Sociali Amedeo Iaquone.
“Auspico che all’inaugurazione del complesso intervenga tutta la cittadinanza, oltre gli iscritti ai centri anziani perché la struttura merita una visita – ha detto il Primo Cittadino – I locali sono molto ampi, ben 600 mq, e sono arricchiti da un terreno circostante di 3600 mq, da un bocciodromo in sintetico esterno e da vari orti sociali”.
Originale l’ispirazione progettuale della struttura, come ha spiegato l’Arch. Romina Imperante: “La forma dell’edificio è semplice, monopiano e senza barriere architettoniche. Mi sono ispirata alla circolarità di un’aia, antico punto di ritrovo della civiltà contadina, pensando il centro come punto per riunirsi e stare insieme”.
Il complesso è all’avanguardia anche dal punto di vista energetico: è dotato di impianto fotovoltaico, di macchine d’areazione ad alta efficienza e risparmio energetico e di un serbatoio di accumulo delle acque meteoriche a scopo di irrigazione.
L’Ing. Luigi Urbani, Dirigente del Settore Lavori Pubblici, ha illustrato la tempistica di costruzione e lo strumento innovativo del Contratto di disponibilità, impiegato per realizzare l’opera: “La delibera di giunta che autorizzava la procedura è stata approvata il 13 febbraio 2013 e il 22 dicembre 2014 ci troviamo ad inaugurare il complesso. Dopo appena 21 mesi il Comune ha a sua diposizione un’edificio completamente agibile e funzionale. In base al contratto di disponibilità l’opera è stata realizzata da un soggetto privato. Dietro la corresponsione del canone di disponibilità, il complesso sarà assicurato per vent’anni al Comune di Sora mentre la manutenzione resterà a cura del soggetto privato. L’Ente ne trae enorme vantaggio perché il canone annuale sarà di poco superiore all’affitto che avrebbe dovuto corrispondere”.
L’Assessore ai Servizi Sociali Amedeo Iaquone ha sottolineato l’attenzione dell’amministrazione comunale verso i problemi sociali della città di Sora: “Il complesso è un punto per riunirsi, per condividere le scelte e, poi, operare insieme. Deve rappresentare qualcosa di nuovo rispetto al passato. Il valore aggiunto che può fornire la Terza Età è l’aiuto allo sviluppo complessivo della città con valide proposte di ausilio sociale. Il Complesso non deve restare una cattedrale nel deserto ma va vissuto giornalmente per diventare fiore all’occhiello non solo dal punto di vista urbanistico ma anche delle attività svolte al suo interno”.
Piena soddisfazione per la sinergia di intenti tra le varie parti tecniche ed amministrative coinvolte è stata espressa anche da Francesco Fiorini, per l’impresa Fiorini Costruzioni Srl che ha edificato il complesso.