Il 25 giugno scorso a Ferentino personale del locale Comando Stazione Carabinieri arrestava un cittadino italiano, 23 enne (già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per reati inerenti lo spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio), in esecuzione di un provvedimento di aggravamento di misura cautelare personale, emessa dal GIP del Tribunale di Frosinone procedendo, ad espletate formalità di rito, alla sua immediata traduzione presso la Casa Circondariale designata.
L’emissione dell’ordinanza di aggravamento, è scaturita dall’attività di indagine eseguita dal personale del predetto Comando Arma, i cui riscontri, pienamente condivisi dalla predetta A.G., permettevano di appurare come l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico” e con divieto di avere contatti con soggetti estranei, pubblicando centinaia di video ed interagendo con migliaia di utenti, violando le prescrizioni impostegli.
Inoltre, nel corso della perquisizione eseguita presso la sua abitazione, i militari rinvenivano due spinelli artigianali contenenti sostanza stupefacente del tipo “hashish ”e, quindi, nei suoi confronti, veniva elevata anche la segnalazione amministrativa al Prefetto quale assuntore di sostanza stupefacenti. (foto archivio)