Mario Lecce, un’intera vita dedicata alla scuola
Va in pensione lo stimato direttore amministrativo
Dopo una lunga e proficua carriera dedicata alla scuola, Mario Lecce, stimato Direttore Amministrativo, ha deciso di andare in pensione, lasciando dietro di sé un’eredità di dedizione, innovazione e cultura. La notizia del suo pensionamento ha suscitato grande commozione tra colleghi, studenti e famiglie, che lo hanno sempre considerato non solo un professionista esemplare, ma anche un punto di riferimento e un mentore. Lecce non è stato solo un amministratore, ma un vero e proprio visionario che ha saputo trasformare ogni scuola in cui ha lavorato in un faro di eccellenza educativa. Il suo talento e la sua passione per l’educazione lo hanno rapidamente portato a ricoprire ruoli di crescente responsabilità in diverse scuole del territorio. In ogni contesto, Lecce ha saputo farsi apprezzare per la sua competenza e per la sua visione di una scuola che fosse non solo un luogo di apprendimento, ma anche un laboratorio di cultura e innovazione. Con la sua passione e la sua determinazione, ha lasciato un segno indelebile in ogni istituto scolastico in cui ha lavorato. La sua visione della scuola è sempre stata quella di un luogo di cultura, di crescita e di innovazione, sempre aperto alle nuove sfide e pronto ad abbracciare progetti ambiziosi. Uno degli aspetti più caratteristici del lavoro di Mario Lecce è stata la sua costante spinta verso l’innovazione. Convinto che la scuola dovesse essere al passo con i tempi, ha promosso l’adozione di nuove tecnologie e metodologie didattiche, che hanno contribuito a migliorare l’offerta formativa e a rendere gli istituti in cui ha lavorato dei modelli di riferimento.
Grazie alla sua lungimiranza, Lecce ha sempre creduto fermamente nell’importanza dell’apertura verso l’Europa e il mondo. Sotto la sua guida, molte scuole hanno avviato collaborazioni internazionali e partecipato a progetti europei, come il programma Erasmus, che ha permesso a studenti e insegnanti di confrontarsi con realtà diverse e di crescere in un ambiente realmente interculturale. Ma ciò che più di tutto ha contraddistinto Mario Lecce è stata la sua capacità di essere un punto di riferimento per colleghi, studenti e famiglie. Sempre disponibile all’ascolto e al confronto, Lecce ha saputo instaurare rapporti umani profondi e duraturi, basati sulla fiducia e sul rispetto reciproco. La sua figura è stata quella di un mentore, capace di ispirare e guidare, sempre con uno sguardo rivolto al futuro. Con il pensionamento di Mario Lecce, il mondo della scuola saluta una delle sue figure più luminose, ma l’eredità che lascia è destinata a durare nel tempo. I suoi ideali di scuola, fatta di cultura, innovazione e apertura al mondo, continueranno a vivere nelle istituzioni scolastiche che ha contribuito a plasmare e nelle menti di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui. Lecce si congeda con la consapevolezza di aver dato il massimo in una vita interamente dedicata alla scuola e ai suoi valori più alti. E mentre si apre un nuovo capitolo della sua vita, il suo nome resterà sinonimo di eccellenza e dedizione, un esempio da seguire per le future generazioni di dirigenti scolastici e amministratori. Mario Lecce ha lasciato ai suoi colleghi e amici un messaggio toccante: “La scuola non è solo un luogo, ma un viaggio. Ho avuto il privilegio di percorrerlo insieme a voi, e ora vi lascio con la speranza che continuiate a viaggiare, sempre più lontano, verso un futuro di conoscenza e umanità. Ogni passo che fate sarà un passo anche per me.” La scuola saluta un professionista di grande valore, ma soprattutto una persona che ha dedicato la sua vita a un ideale: quello di offrire ai giovani le migliori opportunità di crescita e di formazione.
Paola Di Scanno