La Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno ha fatto da cornice al passaggio della quarta tappa del percorso in Ciociaria di Matteo Gamerro, lungo il Cammino di San Michele.
Matteo Gamerro è un ingegnere torinese, quarantaduenne, colpito dalla sclerosi multipla che ha espresso il desiderio di intraprendere un lungo cammino in Italia proprio quando la pandemia da Covid-19 ha messo il paese in ginocchio. Un cammino che sia di stimolo ad altri disabili e che inviti tutti a non disperare davanti alle difficoltà della vita.
Da subito si è rivelata molto preziosa la collaborazione con il comitato promotore del cammino di “San Michele: un cammino di cammini” la figura del presidente Sandro Vannucci che si è occupato della definizione del percorso e dell’organizzazione logistica delle tappe.
La tappa che ha interessato la Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno è partita da Sora, per percorrere le rive del Lago Posta Fibreno, per poi raggiungere Alvito ed arrivare ad Atina.
Davanti la sede della Riserva Naturale c’erano il vice sindaco, Antonio Ferri, il quale ha salutato i presenti sostenendo che “Per l’amministrazione comunale di Posta Fibreno, che rappresento, oltre che un onore è un vero piacere che una tappa di questo importante percorso passi proprio per Posta Fibreno e nel territorio protetto con la Riserva Naturale“, il direttore dell’Area Protetta, Antonio Lecce, gli alunni delle scuola primaria e dell’infanzia con i loro insegnanti ad accogliere Matteo ed il gruppo di volontari amici, che lo sostiene ed aiuta nel realizzare i suoi sogni e a seminare forza.
Partiti dalla Sacra di San Michele in Val di Susa il 1° giugno 2021, la carovana è giunta a Roma lo scorso 24 ottobre. Superata la stagione invernale il gruppo è ripartito da Roma il 24 aprile, proprio da Piazza San Pietro dopo l’Angelus del Papa, con l’obiettivo primario di per raggiungere Monte Sant’Angelo l’8 maggio e completare il cammino in occasione della festa di San Michele.
Nel suo lungo viaggio dal Moncenisio al Gargano, primo pellegrino sul “Cammino di San Michele“, Matteo, con i suoi accompagnatori (meglio noti come “muli” o “angeli custodi” a seconda delle difficoltà da affrontare sul cammino), viaggerà sulla sua joelette lungo percorsi affascinanti in compagnia dei genitori e del giornalista Sandro Vannucci di Linea Verde.
