Dal gruppo di maggioranza di Posta di Fibreno (Uniti per il Bene Comune) riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa in risposta alle dichiarazioni dell’opposizione (Primavera Postese), in merito alle dinamiche e agli esiti dell’ultimo Consiglio Comunale del 2 Ottobre.
“Giovedì 2 ottobre si è tenuto il Consiglio Comunale che ha deliberato la convenzione per l’Ufficio di Segreteria dei Comuni di Posta Fibreno, Fontechiari e Casalvieri, il patto di partenariato “Terre di Lavoro”, il regolamento I.U.C., l’aliquota T.A.S.I. e il piano finanziario con le tariffe TARI.
Si è preso atto della scelta dell’aliquota T.A.S.I. all’ 1 x mille sulla prima e sulla seconda casa e sono state approvate le tariffe TARI, dopo due mesi di lavoro su questi argomenti, sempre con l’obiettivo di mantenere il più possibile basso il livello di tassazione garantendo comunque i servizi. Nonostante gli ulteriori tagli dallo Stato per un ammontare di circa 28.000 euro per l’anno 2014, siamo riusciti a determinare l’aliquota TASI al minimo, confermare l’aliquota IMU dell’anno scorso e per le tariffe TARI a renderle più eque e più basse rispetto agli indicatori di riferimento da parte del Ministero.
La minoranza non ha partecipato abbandonando il Consiglio Comunale causa il mancato accoglimento del rinvio in seconda convocazione del Consiglio perché non avrebbe avuto il tempo di esaminare alcuni atti definiti copiosi e molto articolati. Posizione pretestuosa in quanto mercoledì pomeriggio alcuni consiglieri comunali di minoranza hanno avuto la possibilità, alla presenza del segretario comunale, di visionare tutti gli atti del Consiglio e chiedere i chiarimenti che hanno ritenuto opportuno. Tra tutti gli atti il più corposo è il regolamento della I.U.C. già pubblicato all’albo da sabato così come la delibera di Giunta della T.A.S.I.. La richiesta di rinvio era incentrata sul mancato tempo di studiare esclusivamente il piano finanziario e le tariffe TARI (16 pagine di relazione e 4 di tabelle delle tariffe). Dopo aver abbandonato l’aula il capogruppo di minoranza ha affermato “ci state nascondendo gli atti” e di conseguenza il capogruppo di maggioranza ha giustamente preteso che venisse verbalizzata questa affermazione assolutamente falsa. Il Segretario, il Presidente del Consiglio e il Sindaco hanno ribadito che gli atti erano presenti tutti.
Ora crediamo che abbondanare il Consiglio sia grave, non tanto per il mancato rispetto verso gli altri componenti del Consiglio, nei confronti di tutti i cittadini che sicuramente preferiscono che i loro eletti si battano e dissentano anche in maniera dura con le proposte della maggioranza soprattutto su temi delicati come i regolamenti e le tariffe della nuova tassazione comunale. Evidentemente la polemica sterile, i provocatori battibecchi in Consiglio, che evocano toni da campagna elettorale, per loro sono più importanti delle decisioni dell’Amministrazione che incidono sulla vita dei propri concittadini.
La democrazia è confronto, anche aspro, in Consiglio Comunale e l’assemblea eletta dal popolo è chiamata a decidere, poi se il gruppo consiliare di minoranza sfugge il confronto e preferisce esprimere la propria opinione attraverso vignette e comunicati stampa propagandistici è una loro scelta .
Infine vogliamo ricordare alla minoranza l’organigramma dell’Amministrazione del Comune di Posta Fibreno, in carica da oltre 120 giorni : il Sindaco, la Giunta e i consiglieri comunali delegati in diverse materie che lavorano ogni giorno per l’interesse della nostra comunità: non c’e’ nessun deus ex machina, ognuno ha il suo ruolo definito istituzionalmente con la consapevolezza che quello che fa la differenza è il gruppo, la squadra e l’impegno quotidiano per il bene comune".