La coalizione “Belvedere Postese”, nell’indifferenza degli attuali amministratori ha avviato una serie di interlocuzioni per sensibilizzare gli Enti sovracomunali in merito ad una problematica che nell’ultimo periodo sta tormentando, e non poco, i residenti di Posta Fibreno. Le criticità scaturiscono dal mancato funzionamento della rete fognaria pubblica e di depurazione. Con queste finalità, l’Avv. Antonio Lecce, formalmente incaricato da alcuni cittadini postesi, ha chiesto ed ottenuto un incontro con il Dirigente della segreteria tecnico operativa (STO) dell’EgAto 5 di Frosinone, Ente preposto a programmare ed organizzare i servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica che interessano i comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5. Nel corso dell’incontro avvenuto alla presenza del professor Sante Mele, candidato Sindaco della coalizione “Belvedere Postese”, è emerso che il Comune di Posta Fibreno, unitamente ad altri Comuni della Provincia, nel lontano 2015 era stato destinatario di un finanziamento erogato dalla Regione Lazio, fortemente caldeggiato dall’allora Sindaco Mele che avrebbe dovuto prevedere la realizzazione di una nuova infrastruttura fognaria e di depurazione. Purtroppo alla progettualità non è stato dato alcun seguito nell’indifferenza dell’amministrazione subentrata capeggiata sempre dal Sindaco Adamo Pantano. Proprio al fine di sopperire all’inerzia degli attuali amministratori, il Prof. Mele e l’Avv. Lecce hanno voluto ribadire la necessità e l’urgenza di prevedere nuovamente nella programmazione degli interventi riguardanti il Comune di Posta Fibreno, il rifacimento di una nuova infrastruttura fognaria per dare definitiva soluzione alle problematiche connesse al sistema di depurazione anche quale opera compensativa visto il costante prelevamento di acqua che ACEA Ato 5 effettua dai pozzi situati nel territorio comunale per destinarla alle utenze dell’intera Provincia di Frosinone.
All’esito del colloquio i componenti della coalizione “Belvedere Postese” sono rimasti soddisfatti dell’attenzione mostrata dai responsabili dell’EgAto ed in modo particolare dal Dirigente Ing. Luigi Urbani che, nello specifico, si è reso disponibile ad attenzionare nell’immediato futuro la problematica rappresentata. Purtroppo, proseguono Mele e Lecce, il sindaco uscente, anziché interessarsi in prima persona della problematica pretendendo dal gestore interventi immediati e risolutivi, si è limitato ad approvare un nuovo regolamento per scagionarsi da ogni addebito procedurale e scaricando in questo modo ogni responsabilità e la soluzione del problema fognario su ciascun residente proprietario di immobile con utenze attive. È arrivato il momento di cambiare, non si può più tollerare e lasciare un paese come Posta Fibreno nel totale disinteresse subendo con rassegnazione, come avviene nelle novelle del Verga, per non alzare polveroni che possano alterare gli umori degli attuali amministratori. Oramai da tempo la cittadinanza auspica una ventata di cambiamento, ma soprattutto energia positiva utile per la rinascita di un paese inserito in uno scrigno di bellezze naturali.
Nota della coalizione Belvedere Postese