80° ANNIVERSARIO DELLA SHOAH SUL FRONTE DI CASSINO.
Ieri mattina a Posta Fibreno è stata ricordata con una solenne cerimonia l’ottantesimo anniversario della Shoah in Val di Comino. Il Sindaco Adamo Pantano ha svelato la targa che ricorda l’arresto della famiglia Sass. La targa è stata posta accanto alla porta dell’abitazione dove il 1 aprile 1944 la Polizia Militare Tedesca arrestò Ernst, la moglie Augusta e il piccolo Peter. Furono deportati insieme agli altri ebrei stranieri internati sul territorio ad Auschwitz. Della famiglia Sass sopravvisse solo Ernst.
Alla cerimonia sono intervenuti alla manifestazione il Vicepresidente della Provincia di Frosinone e Sindaco di San Donato Val di Comino Enrico Pittiglio, il Parroco don Antonio Lecce, il Responsabile del Museo del Novecento e della Shoah Luca Leone e il Presidente dell’Associazione Cassino Città per la Pace Nino Rossi e il Maresciallo Magg. Claudio Corsetti.
Il Coro di Voci Bianche “Gli Amici di Peter” diretti da Maria Ruma ed accompagnati da Donato Cedrone al violoncello e Valentina De Silvestro alla chitarra hanno emozionato il pubblico presente con i canti “GAM GAM” di Elie Botbol e “SORRIDI AMORE E VAI” di Nicola Piovani e Roberto Benigni e hanno dato così “suono” alla voce del piccolo Peter a cui fu negata una spensierata fanciullezza solo perchè ebreo.
Oltre allo svelamento della targa c’è stato anche quello del vettore “Liberation Route Europe” che inserisce Posta Fibreno nell’itinerario culturale del Consiglio d’Europa che connette persone, luoghi ed eventi significativi per la liberazione d’Europa dall’occupazione durante la seconda guerra mondiale. Il vettore è stato disegnato da Daniel Libeskind, autore del Museo Ebraico di Berlino e del Museo del World Trade Center a New York. (dal Comune)