L'ANALISI

PONTECORVO – SANITA’: PALIOTTA ATTACCA SINDACO E ASSESSORE

“La pandemia da Covid-19 da un lato ha ricordato a tutti noi il valore universale della salute, la sua natura di bene pubblico fondamentale e dall’altro ha reso ancora più evidenti alcuni aspetti critici di natura strutturale del Sistema sanitario nazionale quali le disparità territoriali nell’erogazione dei servizi, l’inadeguata integrazione tra servizi ospedalieri, servizi territoriali e servizi sociali, i lunghi tempi di attesa per l’erogazione di alcune prestazioni. La Missione 6 del PNRR si occupa di Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale. Gli interventi che ne derivano intendono rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari”.

Lo sostiene il consigliere comunale di Pontecorvo Annalisa Paliotta che aggiunge: “A mio parere si tratta di un importantissimo provvedimento che, attraverso la regione, arriva alle Asl locali. Proprio alcuni giorni fa c’è stata la presentazione da parte del Direttore Generale D’Alessandro, convocando i sindaci del distretto, dei progetti che interessano l’ Asl di Frosinone con la proposta di un piano innovativo sanitario volto a garantire una rete assistenziale più compatta, completa ed efficace. Siamo felici che anche la nostra struttura sanitaria cittadina sia stata inserita in modo concreto in tale progetto e quindi proposta come Ospedale di Comunità. Non posso che essere contenta del percorso intrapreso volto a potenziare la rete Sanitaria locale e credo sia doveroso dare merito di tale impegno al governo regionale e alla direzione generale dell’Asl”.

L’affondo della Paliotta è tutto di natura politica e amministrativo: “Apprendere dei goffi tentativi di appropriarsi di meriti non propri da parte degli amministratori locali lascia davvero perplessi. Il consiglio comunale ha solo potere consultivo a livello sanitario e non decisionale. Chi dice il contrario mente e fa propaganda elettorale.
Ricordo all’assessore alla Sanità e al sindaco che non si ritennero responsabile infatti della chiusura del punto di primo intervento a Pontecorvo alcuni anni fa durante lo scorso mandato e allo stesso modo non dovrebbero prendersi meriti non loro in questa occasione. Ricordo infine che l’assessore alla Sanità percepisce come il resto dell’amministrazione Rotondo cospicua indennità per svolgere attività che competono al proprio ruolo e quindi di ordinaria amministrazione che non devono quindi essere rappresentate dallo stesso come azioni straordinarie”.