‘Andava fatto di tutto per convincere Anselmo Rotondo a restare, in Forza Italia qualcosa non sta funzionando’.
Parole pronunciate da Gianluca Quadrini, che attacca il partito e chi lo comanda.
Scrive il capogruppo azzurro in Provincia: ”E’ andato via uno come Anselmo Rotondo, che in Forza Italia c’è stato per venticinque anni. E che è sindaco di un Comune importante come Pontecorvo. Appena confermato peraltro. Nessuna presa di posizione, nessun tentativo vero di provare a fargli cambiare idea. Non capisco davvero – osserva Quadrini – per quale motivo si continui a fare finta di nulla. Dovremmo cercare invece di recuperare le persone che vanno via o convincerle a restare. Rimango convinto che il valore aggiunto possono darlo gli amministratori, coloro i quali sono in trincea nei territori.
Anselmo Rotondo ha dato tantissimo al partito. Aveva manifestato delle esigenze, andava ascoltato. Penso che in un partito ci si debba incontrare, che occorra discutere e confrontarsi. Operazioni che non si fanno da troppo tempo – lamenta l’esponente azzurro – e che sicuramente andrebbero riprese in considerazione. Siamo in un momento delicato della vita politica nazionale ma anche locale. Forza Italia resta strategica sotto ogni punto di vista. L’attuale dirigenza provinciale dovrebbe porsi il problema. Se va via uno come Anselmo Rotondo qualche domanda dobbiamo farcela tutti. Bisognerebbe chiedersi se magari sono stati fatti errori, se si poteva evitare una cosa del genere.
Per quello che mi riguarda ritengo che l’unica strada da percorrere è quella del confronto e dei coinvolgimento. All’orizzonte – ricorda – ci sono le elezioni comunali e quelle provinciali. Abbiamo le potenzialità per continuare ad ottenere risultati, ma non possiamo permetterci di perdere esponenti di questo livello senza provare a far loro cambiare idea. Qualcosa non sta funzionando – conclude Quadrini – Questo è evidente”.