AMBIENTE

PONTECORVO – PLASTIC FREE, LA DELUSIONE DI FRESILLI

“Siamo rimasti negativamente colpiti dalla risposta ricevuta dalla consigliera Annalisa Paliotta da parte dell’assessore all’ambiente riguardante la proposta “Pontecorvo Plastic Free” avanzata da Green Italia all’amministrazione comunale di Pontecorvo”. 

Lo fa sapere Valerio Fresilli, Portavoce provinciale Green Italia che spiega: “La risposta dell’assessore ovviamente non ci soddisfa, prima di tutto ci sembra un po’ riduttivo rispondere con due righe ad una proposta strutturata in più punti, secondo poi, alcune delle risposte dell’assessore ci risultano essere non veritiere. Ad esempio possiamo affermare con una certa sicurezza che nelle mense scolastiche ad oggi non assolutamente usata plastica biodegradabile ma convenzionale. Solamente i vassoi usa e getta adoperati lo scorso anno erano riciclabili, ma ovviamente non potendo usufruire di un sistema di raccolta differenziata, gli stessi venivano smaltiti nell’indifferenziato, senza considerare bicchieri e posate usa e getta ovviamente. Bicchieri che ancora oggi vengono adoperati assieme alle bottiglie dell’acqua. Ci sembra assurda inoltre l’affermazione dell’assessore: “il Pontecorvo plastic free è un percorso che già esiste, infatti nel 2019 ed inizio 2020 abbiamo donato alle scuole borracce in alluminio, il percorso era inoltre funzionale con l’installazione di centraline di acqua”. Ci dispiace assessore ma non crediamo che delle borracce in alluminio siano sufficienti allo scopo soprattutto se poi i distributori di acqua non vengono installati, ed anche se afferma che ciò non è avvenuto a causa della pandemia, possiamo assicurarle che moltissime aziende produttrici hanno continuato il loro lavoro anche in questo periodo, anzi si poteva approfittare delle varie chiusure degli edifici scolastici per procedere con questi ammodernamenti. Magari potremmo fornirle dei contatti utili per le prossime volte. Continuando a rispondere alle sue affermazioni, sappiamo che le attività commerciali continuano ad usare e vendere prodotti in plastica convenzionale fino a che ci saranno scorte, quello che proponiamo noi è di premiare quelle attività che già da ora intraprendano la scelta di abbandonare la plastica a favore del biodegradabile a prescindere dalle scorte di magazzino delle case produttrici”.

Il Portavoce provinciale Green Italia, conclude così:  “Vogliamo pensare che forse la nostra proposta non era chiara, proprio per questo abbiamo più volte chiesto un confronto con lei senza però ricevere alcuna risposta. Eppure una certa apertura ci era arrivata da parte del Sindaco e da altri componenti della maggioranza. Invito che rinnoviamo visto che la nostra proposta prevede altri punti che lei non ha minimamente preso in considerazione. Non riusciamo quindi a capire assessore, come possa minimamente affermare che abbia iniziato un percorso per mettere al bando la plastica. Sicuramente i parametri di valutazione da lei adoperati non tengono conto della realtà, per questo ci viene da pensare che forse sono gli stessi usati per arrivare a dire che la differenziata nel nostro paese ad oggi è un successo”.