“Il trasformismo politico del sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo e della sua amministrazione è sempre meno credibile. I risultati lo dimostrano”.
Lo sostiene il consigliere comunale di minoranza Annalisa Paliotta (nella foto) che spiega: “Ognuno raccoglie ciò che semina. Per mesi abbiamo osservato in consiglio comunale i continui ammiccamenti e le parole di elogio di Rotondo nei confronti dell’esponente di minoranza Roscia lasciando intravedere accordi e strategie condivise in modo tutt’altro che celato. Da principio abbiamo assistito ad una campagna elettorale del sindaco e della sua attuale amministrazione contro la Lega per finire, dopo “illuminazione”, allo svestimento della maglia di Forza Italia da parte di Rotondo per indossare con convinzione la maglia della Lega e portare con sé una buona parte della sua amministrazione in questa avventura.
Giungiamo a ieri, giorno delle elezioni provinciali. I risultati fanno capire a tutti quale sia il peso politico di Rotondo fuori le mura della città. È pari a zero.
Nelle ore successive alle elezioni provinciali, a ridosso delle festività, arriva l’ennesima magia di Rotondo: “tutti giù dal Carroccio”.
La condotta politica di Rotondo è l’esempio del trasformismo politico, quello che diviene alibi per poter cambiare idea molto spesso. E i risultati amministrativi provinciali lo hanno dimostrato. La strategia di proporre un consigliere di minoranza da parte di Roscia e due di maggioranza ha portato zero risultati per Pontecorvo. Non posso che essere, inoltre, soddisfatta del percorso PoP che oggi ci consente di avere anche un dialogo con i rappresentanti provinciali.”