CRONACA

POLIZIA STRADALE, UN PROGETTO PER LA SICUREZZA

CAMPAGNA TRUCK AND BUS
Le strategie di contrasto adottate dalla Polizia Stradale, oltre ai controlli di routine, volti alla repressione delle violazioni delle norme al Codice della Strada, per sanzionare i comportamenti scorretti alla guida, sono rivolti anche ai controlli dei mezzi pesanti.
La Polizia Stradale di Frosinone, come disposto dal Servizio Polizia Stradale, nella settimana scorsa, è stata impegnata nella campagna ROADPOL (European Roads Policing Network) frutto di una collaborazione tra le Polizie Stradali di alcuni paesi membri dell’Unione Europea e come osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’organizzazione ha come obiettivo di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutti i conducenti ed utenti della strada attraverso una sinergia tra le Polizie Stradali europee, al fine di elevare standard di sicurezza stradale, con la prevenzione, l’informazione ed il controllo, non solo con operazioni congiunte, ma anche con campagne di comunicazione.
Sono stati quindi predisposti, nella nostra provincia, nel periodo in esame mirati controlli ai mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera.
Degli oltre 100 mezzi pesanti controllati, 53 sono stati contravvenzionati, di cui 15 poiché con un carico superiore a quello previsto dalla carta di circolazione ed il restante per infrazioni legate alla violazione del trasporto di rifiuti ed alla velocità.
In particolare il conducente di un veicolo industriale pur avendo un provvedimento di revoca della patente di guida, circolava ugualmente, senza aver inserito inoltre la carta nel tachigrafo digitale necessaria per la registrazione dell’attività lavorativa mentre, un altro autista, aveva installato sul suo mezzo pesante un’apparecchiatura per alterarne il corretto funzionamento e per evitare il controllo dei tempi di guida. Al primo è stata comminata una sanzione di oltre 5.000 euro, mentre per al secondo la sanzione è stata di circa 2.000 euro, con la revoca della patente. I risultati verranno monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.