Questa notte l’orso confidente, noto con il nome di Mario, verso le ore 2.00 è entrato ed è rimasto intrappolato dentro un’abitazione di Villavallelonga, mentre la famiglia, composta da una coppia con due bambini dormiva. L’orso da novembre 2016 frequenta i pollai che si trovano all’interno di alcuni centri abitati della Marsica. Infatti, mentre si aggirava tra le strade del paese è finito in un vicolo cieco.
Nel cercare una via di fuga, l’orso ha scavalcato un muretto e si è trovato in uno spazio chiuso dal quale non è riuscito ad uscire, se non attraverso la finestra della cantina dell’abitazione. Dalla cantina, sempre cercando una via di fuga, l’orso si è trovato all’interno dell’abitazione facendo scattare l’allarme e svegliando i proprietari. Il personale del Parco che lo segue da diversi mesi, e di turno sul posto, è intervenuto prontamente, aiutando la famiglia ad uscire e cercando di aprire una via di fuga all’orso.
Contestualmente sono stati allertati il veterinario del Parco e i Carabinieri Forestali, per tenere sotto controllo la situazione e predisporre la cattura dell’animale, vista la complessità del momento e l’impossibilità di farlo uscire spontaneamente. Con l’intervento del veterinario l’animale è stato sedato e rilasciato in montagna, lontano dal paese. Il monitoraggio dell’orso, nei prossimi giorni sarà ancora più serrato e continuativo, pur nella consapevolezza, che non basta a garantire che l’orso non frequenti i centri abitati. Purtroppo, la presenza elevata di fonti alimentari, facilmente accessibili, costituisce una forte attrattiva per l’orso che vi si è abituato.
Il Presidente del Parco, Antonio Carrara, recatosi questa notte immediatamente a Villavallelonga ha dichiarato: “Siamo molto vicini alla famiglia che è stata vittima di una situazione incresciosa che nessuno vorrebbe vivere. Lavoriamo quotidianamente per favorire la convivenza tra uomini e orsi, ma quello che è accaduto questa notte è difficile da accettare, per cui ho contattato immediatamente il Ministero dell’Ambiente che ha convocato una riunione urgente per lunedì mattina, nel corso della quale sarà affrontato il problema della gestione di un orso confidente che opera, da mesi, prevalentemente nella zona di protezione esterna e fuori dal Parco per trovare una soluzione, sia nell’interesse della conservazione dell’orso, sia della tranquillità delle persone. L’evento di questa notte ripropone la necessità, per la conservazione dell’orso, di mettere in campo azioni che coinvolgano tutte le Amministrazioni che operano sul territorio, evitando di lasciare solo al Parco la soluzione di problemi che implicano altre competenze e altre responsabilità“.