Notte di tensione e angoscia nel cassinate dopo la tragedia che ha stravolto il territorio in questi giorni con l’omicidio del piccolo Gabriel a Piedimonte San Germano.
Intorno alle 23:30 di ieri, nonostante le numerose dichiarazioni rilasciate a giornali e TV è stato convocato dai carabinieri, il papà del piccolo Gabriel, Nicola Feroleto, per essere ascoltato e interrogato presso la caserma di Cassino.
Il papà del piccolo Gabriel, è stato accompagnato dal suo avvocato, Luigi D’Anna e successivamente trattenuto in stato di fermo.
All’ 01:30 i militari della Compagnia unitamente al Reparto Operativo del Comando Provinciale di Frosinone, a seguito di incessante attività investigativa hanno eseguito il fermo disposto dal Pubblico Ministero, che condivideva interamente il probante quadro accusatorio delineato dagli operanti, nei confronti di Nicola Feroleto, nativo di Sant’Ambrogio sul Garigliano, 47 anni, la madre Donatella Di Bona, sottoposta anche lei ieri mattina a fermo. Nicola Feroleto (padre) ha chiesto di essere ascoltato dal pm per raccontare la sua verità, a comunicarlo è il legale del padre del piccolo Gabriel, Luigi D’Anna che alle 14 di oggi sarà in carcere, insieme al suo assistito, davanti al pm Maisto per l’interrogatorio.
Nel frattempo sdegno e grande amarezza si fanno sentire in tutta la comunità e nei paesi vicini. Ci pervengono notizie che ci sono persone che stanno facendo raccolta fondi per il funerale, per decorazione palloncini e agenzie funebri si sono messe a disposizione gratuitamente per offrire il funerale al piccolo.