Continuano gli incontri istituzionali programmati dal Procuratore della Repubblica di Cassino, dott. Luciano D’Emmanuele, nell’ambito delle attività di osmosi info-investigativa, già da tempo tracciate dall’alto magistrato, con lo scopo di implementare sempre di più il patrimonio conoscitivo del circondario affidato alla giurisdizione di competenza dei Comandi Stazione dell’Arma dei Carabinieri, da sempre presidio di legalità irrinunciabile per tutte le comunità, soprattutto quelle più piccole.
Ed è proprio in questa cornice che il capo della Procura, nei giorni scorsi, accompagnato dal Comandante della Compagnia di Pontecorvo e dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha fatto visita alla caserma dei Carabinieri di Pico, dove è stato accolto dal Comandante della Stazione, il Luogotenente Francesco Fraioli, e dai suoi più stretti collaboratori. Nel corso dell’incontro sono stati trattati diversi temi, tra i quali quelli riguardanti il diritto processuale, con le sue recenti innovazioni ma, più nello specifico, si è inteso discutere, al fine di poterli bene elaborare, dei moduli di intervento operativi capaci di offrire una sempre maggiore sicurezza e finalizzati a soddisfare le sempre più crescenti richieste di tutela da parte della collettività.
I dati forniti dai militari della Benemerita, rapportati alle realtà locali di Pico e di Pastena, testimoniano l’incessante opera preventiva, svolta mediante attenta vigilanza e controllo, svolta dal Comando Stazione. Quest’ultimo, infatti, grazie al radicamento sul territorio conosce molto bene le dinamiche criminali dello stesso, che vengono contrastate attraverso una notevole padronanza, tra le altre cose, delle tecniche investigative, fondamentali alle attività di lotta.
Nel quadro di tali attività, ha assunto notevole importanza anche l’opera di sensibilizzazione condotta dai Carabinieri a vantaggio, soprattutto, delle fasce deboli, e ciò al fine di arginare il dilagante ed odioso fenomeno delle truffe in danno degli anziani.
Ma la visita è stata, però, anche occasione per conoscere la cultura e le tradizioni del territorio. Ed è proprio in questo contesto che il Procuratore, accolto dal sindaco di Pico, d.ssa Ornella Carnevale, ha potuto fare visita, accompagnata dal primo cittadino, al centro storico, al Castello Baronale, al Belvedere, alle parrocchie di Santa Marina, San Rocco, Sant’Antonio, Patrono di Pico, nonché alla sede dell’Associazione Nazionale carabinieri ed alla casa del noto scrittore Tommaso Landolfi.
Analoga accoglienza al dottor D’Emmanuele è stata riservata dal sindaco di Pastena, Angelo D’Ovidio, che, con altri componenti della Giunta Comunale, hanno condotto il Procuratore a fare visita dapprima al bellissimo Museo storico dell’arte contadina, dove il magistrato ha inteso lasciare un pensiero, nel registro delle presenze, a ricordo della sua partecipazione, per poi proseguire l’interessante percorso tra le vie del centro storico, dove insiste la casa paterna del noto attore defunto Nino Manfredi, per poi terminare il giro alla casa del mastro di festa, appositamente allestita in occasione della prossima cerimonia, che ci sarà il 3 maggio, in onore della Santa Patrona.
Suggestiva, a dimostrazione delle antiche tradizioni, la presenza, all’interno della casa suddetta, di un nutrito gruppo di anziane donne intente a preparare, con non poca fatica, i dolci tipi locali da offrire alla popolazione e ai visitatori, come da antica tradizione, in onore, proprio, della Patrona SS Croce.