TRADIZIONI

Picinisco – Pastorizia in festival, collezione di successi

Ancora un successo alla riscoperta delle tradizioni pastorali
con musica, ottima gastronomia, laboratori ed eventi culturali

Il sindaco Scappaticci: “La montagna motore economico,
con pastorizia più occupazione e turismo”

 Nonostante le condizioni meteo non certo favorevoli, ancora una volta Picinisco è stato preso d’assalto da migliaia di persone in occasione della versione autunnale di Pastorizia in festival. La tradizionale kermesse culturale e gastronomica esalta l’attività pastorale e le peculiarità della montagna, dalle tradizioni genuine e dai sapori insuperabili, con in testa il formaggio Pecorino dop di Picinisco, accompagnato dai vini e da tutti gli altri caratteristici prodotti alimentari della valle di Comino. L’associazione Pastorizia in festival, con tutti i suoi straordinari volontari, ha allestito un programma ricco di eventi culturali dedicati all’importanza delle prerogative dei formaggi, al benessere animale, alla qualità dei pascoli, alle tecniche di produzione.

Presente anche l’Arca del gusto di Slow Food Lazio e l’Onaf, curando una degustazione di formaggi naturali del Lazio in abbinamento con una birra artigianale di Picinisco. Numerosi gli eventi di intrattenimento sportivo, culturale e didattico, come le visite guidate in navetta o in bicicletta presso le aziende del territorio, e due laboratori caseari per bambini. Ovviamente non è mancata la presenza di musica di qualità e di numerosi stand presso i quali poter gustare formaggi, prelibati cibi agropastorali, vino, birra artigianale e tanto altro.

Per la nostra piccola comunità, il Festival rappresenta un momento di festa e allo stesso tempo un momento di riflessione sulle radici della nostra secolare tradizione agro-pastorale e sulla sua evoluzione nel tempo.  Il protagonista del Festival – ha detto il sindaco Marco Scappaticci – è innanzitutto il nostro formaggio Pecorino Dop, un formaggio che, come gli altri, rappresenta l’identità, la storia e la tradizione del nostro territorio. Con il concorso nazionale, al quale hanno partecipato aziende provenienti da tutta Italia, Picinisco vuole diventare un punto di riferimento a livello nazione nel settore caseario. Siamo in un momento storico nel quale la montagna si rivela motore economico, simbolo ambientale, esempio di nuove socialità fonte di nuove opportunità di sviluppo e di crescita. Proprio per questo l’Amministrazione comunale, da sempre, sostiene e promuove il settore agropastorale, della ristorazione, dell’accoglienza e dell’enogastronomia. E con soddisfazione registriamo in questi anni un incremento importante dell’occupazione, del numero delle aziende del settore e dei flussi turistici; ed altri giovani si stanno avvicinando a questo mondo imprenditoriale grazie anche ai finanziamenti previsti dalla Comunità Europea tramite il PSR”.

Antonio Mancini, presidente dell’associazione Pastorizia in Festival, ha espresso il suo “grazie a tutti i volontari che si sono sacrificati con impegno e passione per questo evento, alle aziende e ai giurati presenti, provenienti da tutta Italia, e all’Amministrazione comunale che ci sostiene, ci stimola e ci supporta”. Cuore della manifestazione è stata la premiazione del Concorso nazionale caseario ‘Pascolo e alpeggio italiano’ – con Michele Grassi presidente (critico ed esperto di tecnologia casearia) ed Emanuele De Vittoris segretario (dottore in scienze gastronomiche) – giunto alla sua seconda edizione; hanno partecipato numerose aziende provenienti da tutte le regioni italiane, Sicilia e Sardegna comprese. Nelle giurie, i maggiori esperti assaggiatori italiani, che hanno assegnato i premi nelle categorie ‘Pascolo e alpeggio italiano’, ‘Frasca di legno’, ‘Stampa’ e ‘Speciale bufala’. Per il Pastorizia in festival Image Contest, premio a Luca Fontecchia, autore della migliore rappresentazione artistica dell’attività pastorale.