Un albero come simbolo di vita e della natura che si rinnova. E’ stato il leit motiv dell’intensa cerimonia che si è svolta ieri nel giardino della sede del Corpo Forestale, alla presenza del sindaco Marco Scappaticci, della sua vice Paula Andreucci, degli alunni della scuola primaria e dell’infanzia, accompagnati dalle insegnanti. Una celebrazione avvenuta proprio il giorno in cui, esattamente 16 anni fa, veniva a mancare il caro Leonardo, figlio del primo cittadino.
“Ieri è stata celebrata la Giornata Nazionale degli Alberi – ha sottolineato il sindaco di Picinisco Marco Scappaticci -. Una festa resa più bella anche dalla presenza dei genitori, oltre che dei bambini, delle loro insegnanti e dei nostri Carabinieri Forestali. Una giornata che ci riguarda da vicino, grazie al prestigioso patrimonio boschivo di cui Picinisco può vantare e alla notizia di questi giorni che, a seguito di un monitoraggio, il nostro paese risulta certificato come una delle 4 località dell’Appennino Centrale con la miglior qualità dell’aria: un ulteriore riconoscimento che va ad aggiungersi a quello della Bandiera Arancione che premia la qualità dell’ambiente. Il nostro è un patrimonio naturale che l’Amministrazione Comunale intende continuare a proteggere e valorizzare, preservandolo non solo perché essenziale per la sopravvivenza nostra e dell’intero pianeta, ma anche perché nei momenti di crisi energetica, come quella che stiamo attraversando, la legna dei nostri alberi rappresenta una risorsa importante per tante famiglie che vivono nella nostra comunità.
I nostri alberi sono un vero e proprio tesoro: consentono di assorbire l’anidride carbonica e rilasciare ossigeno, prevenire dissesti idrogeologici e proteggere la biodiversità. Ma tali iniziative devono rappresentare anche un valido strumento per creare una sana coscienza ecologica in tutti noi e soprattutto nei giovani, con la consapevolezza che nel futuro ci ritroveremo sempre più spesso ad affrontare problemi ed emergenze ambientali nuove. Colgo l’occasione per ringraziare calorosamente i nostri giovani studenti, le insegnanti e tutti i presenti. Un grazie particolare va ai Carabinieri Forestali e al Comandante Toscano per il lavoro che svolgono quotidianamente nella difesa e tutela dell’ambiente e del patrimonio boschivo. Abbiamo messo a dimora un albero, ma soprattutto, abbiamo consegnato piantine e pergamene a ben 13 nuovi nati dal 2021 al 2022. Loro rappresentano il passato, il presente e il futuro”.
Caty Paglia