Riceviamo e pubblichiamo:
Si è tenuto stamani, presso la Sala Simoncelli della Biblioteca Comunale di Sora, l’incontro con l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio Rita Visini che ha illustrato il nuovo Piano Sociale Regionale “Prendersi cura, un bene comune”.
Il Piano, approvato dalla Giunta regionale, è il risultato di un lungo percorso di redazione partecipata guidato dalla Regione Lazio con la collaborazione scientifica dell’Università di Roma Tor Vergata. In sette mesi si sono tenute ben sette assemblee territoriali e quindici tavoli tematici e focus group su diversi ambiti di intervento.
All’incontro erano presenti numerosi sindaci del territorio, le associazioni cittadine, i rappresentanti del Distretto Sanitario di Sora, della Consulta Comunale Problematiche Sociali e dell’Azione Cattolica Diocesana.
Sora è il primo comune nel quale viene presentato ufficialmente l’importante documento che colma un vuoto legislativo ed operativo di bel 18 anni.
Ad aprire i lavori è stato il Sindaco Roberto De Donatis che ha sottolineato il momento di grave fragilità economica e sociale che si sta vivendo: “I 3/4 di spesa del bilancio comunale vanno a sostegno delle classi disagiate ma non basta, per questo la convergenza con la Regione è importantissima. È necessario sapere cogliere occasioni a livello regionale con capacità e competenza: l’obiettivo è l’ottimizzazione delle risorse disponibili”. Quindi, hanno preso la parola il Direttore dell’Aipes Maurizio Ottaviani ed il Consigliere regionale Marino Fardelli.
È stata l’Assessore Regionale Rita Visini ad illustrare nel dettaglio il piano con i suoi tanti ambiti di intervento, all’insegna della gestione associata, della co-progettazione e della integrazione sociosanitaria. Sono previsti il potenziamento dei servizi per le persone anziane, per l’infanzia, per l’adolescenza e per i diversamente abili, il co-housing per studenti e lavoratori fuori sede, attività di orientamento e inclusione lavorativa, il servizio civile, il contrasto alla dispersione scolastica e alla violenza di genere.
“Questo è il primo incontro territoriale dopo l’approvazione e la presentazione ufficiale a Roma del piano. Siamo di fronte a sfide importanti e pesanti a livello sociale: elemento centrale del piano è la considerazione del welfare come bene comune” ha detto l’Assessore Visini.
Altri punti innovativi sono la programmazione e l’attenzione verso la persona. “Programmare è fondamentale perchè la politica deve rispondere ai bisogni dei territori – spiega l’On. Visini – Per questo il documento fa riferimento a situazioni demografiche, sociali ed economiche reali e ben precise, nell’ottica del principio di sussidiarietà e prossimità. Bisogna mettere al centro la persona per sapere leggere i territori. La nostra diversità è la nostra ricchezza, facendo riferimento al modello del poliedro che «riflette la confluenza di tutte le parzialità che in esso mantengono la loro originalità» come afferma Papa Francesco”.
I lavori sono stati chiusi dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sora Veronica Di Ruscio che ha fortemente voluto questo incontro ed ha ringraziato di cuore tutti i partecipanti.
L’Assessore Visini è stata omaggiata con il dono di alcune stampe artistiche del M° Franco Taglione raffiguranti i luoghi più caratteristici della città di Sora.