Diciottomila euro dalla Regione Abruzzo. Tanto ha ottenuto l’automobilista che nella serata del 23 gennaio di due anni fa investì l’orso Juan Carrito (foto), che non sopravvisse all’impatto morendo subito dopo.
Juan Carrito, figlio dell’orsa Amarena, era un orso confidente e curioso – ricorda Terre Marsicane – diventato un’icona del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La sua presenza nei centri abitati della zona era familiare ai residenti, e la sua morte ha suscitato grande commozione.
La decisione maturata davanti al Tribunale di Sulmona arriva con la conciliazione tra le parti. Resta in piedi, invece, il procedimento per diffamazione aggravata. Poco dopo l’incidente, infatti, alcuni si scagliarono tramite social – anche con minacce – contro l’automobilista.