Da Maurizio Polidori, ex allenatore della Pallacanestro Sora:
“Con profondo rammarico e stupore solo oggi 06 agosto attraverso un semplice sms, sono venuto a conoscenza che il rapporto di lavoro tra la Pallacanestro Sora ed il sottoscritto è terminato e non continuerà nella stagione 2013-2014. Sto cercando,di capire quali siano le avverse situazioni che si possono essere verificate per garantire un futuro sportivo alla Pallacanestro Sora però mi rimane veramente difficile condividere ed accettare il comportamento e la tempistica tenuti dal presidente Sandro Vicini in questo periodo. Non è lontano il giorno (18 luglio) in cui l’addetto stampa ufficiale della società oltre a scrivere sul raduno, programmato dalla Società, per visionare giocatori reclutabili per la prossima stagione, dava per fatto il rinnovo del contratto nelle vesti di capo allenatore della squadra che doveva partecipare al campionato di serie C nazionale. A questo punto mi corre l’obbligo di chiedere scusa alle società, a tutti i giocatori, i procuratori e gli addetti ai lavori contattati in queste settimane e tutti quelli che hanno creduto alle mie promesse ma come capirete da queste mie righe non è assolutamente dipeso dalla mia volontà l’epilogo di questa assurda e triste vicenda. Ho sbagliato a mettere in gioco il mio nome e la mia faccia per una società che evidentemente non lo meritava. Mi dispiace per i tanti tifosi e per l’intera città di Sora che eravamo riusciti a coinvolgere nel mondo del basket ma purtroppo debbo constatare che alla crescita tecnica e il raggiungimento di certi risultati della prima squadra non ha assolutamente corrisposto una crescita societaria. L’intenzione originaria era quella di trasformare una società dopolavoristica e prettamente famigliare in qualcosa di meglio e di più professionale sicuramente non ci si è riusciti. La cultura cestistica non s’inventa e non si compra al mercato ma è una cosa che si tramanda attraverso gli anni tra Dirigenti con la D maiuscola purtroppo a Sora e nella Pallacanestro Sora in particolare manca completamente questa cultura cestistica. Ad oggi non riesco a capire se la mia ex società quale tipo di futuro avrà, comunque vadano le cose mi preme ringraziare tutti per la stima e l’amicizia dimostratami in questi mesi di lavoro”.
Questa la posizione dei Polidori. Ora attendiamo la replica della società.