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Paesano, PSI: “Il Municipio: Casa comunale o Casa Tersigni?

Idee confuse sul sito istituzionale, sul ruolo del Comune di Sora e dei dipendenti municipali. Ad attribuirle è il segretario della sezione “Lucarelli” del Partito Socialista Italiano, Gianluca Paesano, il quale sottoscrive una nota dura e sottilmente ironica: a leggerla, viene da pensare che, un giorno o l’altro, un cittadino qualunque che si trovasse a telefonare al palazzo municipale, potrebbe sentirsi rispondere “Casa Tersigni”, anziché “Comune”. Il riferimento, naturalmente, è alla gestione che i fratelli Tersigni – Ernesto il Sindaco e Valter il consigliere – hanno instaurato nel ‘palazzo’, monopolizzando anche spazi che dovrebbero essere istituzionali e non politici: elementi sufficienti, secondo l’esponente socialista, per una segnalazione al Prefetto. Ma ecco di seguito il comunicato stampa di Paesano:

“Il sito internet di un qualsiasi ente pubblico dovrebbe essere esclusivamente uno strumento in piu’ a disposizione del cittadino per reperire notizie utili, e non a caso viene definito istituzionale.
Usiamo il condizionale perché nella nostra città questo prezioso strumento, e non solo quello, viene utilizzato da Tersigni anche per portare avanti una campagna elettorale permanente, h24.
Entrando nel Sito istituzionale Città di Sora , nella categoria comunicati stampa e notizie, abbiamo letto un comunicato stampa di Tersigni in cui traccia un bilancio di due anni di amministrazione. Se Tersigni si fosse limitato solo a questo non avremmo avuto nulla da obiettare. Ma la cosa che ci ha lasciato di stucco è che egli ha espresso anche un giudizio sulla minoranza, definendoli “i soliti denigratori”. E la cosa ancora più grave è che nel testo, non da Tersigni ma dalla persona incaricata di pubblicarlo, è stato inserito un passaggio nel quale si evidenzia che i destinatari principali del comunicato sono ‘i membri della minoranza e altri personaggi del panorama politico’.
Riteniamo di essere di fronte ad un uso improprio delle ‘risorse comunali’, che le semplici regole di bon ton istituzionali, scritte e non, siano state calpestate, e che il rispetto delle opposizioni e dei cittadini che la pensano diversamente siano state sacrificate sull’altare della già nota e collaudata arroganza.
La misura è colma!
A chi governa diciamo che è arrivato il momento di smetterla di considerare la Casa comunale come casa Tersigni, ed in più chiediamo di non condizionare i dipendenti per non mortificarne la professionalità. A quei dipendenti che invece pensano di assecondare le volonta’ del ‘comandante del vapore’, chiediamo di adottare un atteggiamento imparziale nei confronti delle opposizioni e dei cittadini, tenendo bene a mente di essere dipendenti di tutti i sorani e non solo di una parte.
Comunque, per la loro e nostra tutela, segnaleremo con una nota scritta l’accaduto al Prefetto, al Segretario comunale, e al Presidente Iula, chiedendo un loro cortese parere”.

Pubblicato il: 14 luglio 2013 @ 23:20