Centralino dell’ospedale: è silenzio assoluto. Dopo le polemiche dei giorni scorsi legate all’assenza sul posto dell’operatore in tutti e tre i turni previsti, la Federazione sindacati indipendenti, con la segretaria territoriale Anna Guerriero, si aspettava un segnale da parte delle autorità e dei politici. Ma nulla di nulla. Guerriero però non arretra di un passo e annuncia per la prossima settimana lo sciopero della fame.
“Sono indignata e delusa. In primis dal sindaco di Sora Roberto De Donatis lontano dai problemi reali della popolazione anche ora che al Santissima Trinità gli over 80 non possono vaccinarsi e poi anche dal consigliere regionale Loreto Marcelli che non da le risposte che la gente vuole ma resta vago e non si assume le sue responsabilità. L’ospedale di Sora è ridotto ad un colabrodo, altro che serie B, e in Comune pensano solo a fare gli accordi elettorali. Ma io non mi fermo e se non basterà lo sciopero della fame mi attaccherò ai cancelli della Prefettura. La salute è un diritto”.
Oltre al problema scaturito con l’unificazione dei centralini a seguito della quale nel nosocomio di Sora la presenza fisica in loco dei centralinisti non è più garantita h24 – problema per il quale nessuno ha alzato un dito – si aggiunge quello del mancato vaccino per la fascia anziana. Lo ha segnalato anche il consigliere Luca Di Stefano ma dalla Asl hanno fatto sapere di essere in attesa delle dosi in più da destinare a Sora. “I0 ho mia madre di 92 anni e mio padre di 94, non stanno bene e devono vaccinarsi. E’ giusto che debba portarli a Frosinone quando c’è un ospedale a pochi passi da casa?”, si domanda una donna di Sora. Le risposte però non arrivano e gli amministratori sono davvero sempre più distanti dai problemi della gente.