Lo studio ha coinvolto anche le imprese del territorio produttrici di olio da monocultivar Itrana
La Camera di Commercio Frosinone Latina, attraverso l’Azienda Speciale Informare, ha cofinanziato l’importante ricerca “Olio d’oliva extravergine – var. Itrana. Studio biochimico degli effetti di polifenoli su cellule tumorali” condotta, da ottobre 2022 a maggio 2023, dall’Università La Sapienza con il supporto fondamentale del Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico – Chirurgiche di Latina.
“Importanti risultati sull’attività biologica e nutraceutica dei polifenoli dell’olio d’oliva EVO sono scaturiti dalla collaborazione tra CAPOL, LILT e Polo Universitario di Latina, che sono riusciti negli anni a coinvolgere il tessuto produttivo della filiera dell’olio d’oliva extravergine del territorio montano Lepini-Ausoni-Aurunci nella ricerca medico scientifica, anche grazie alla partecipazione della Camera di Commercio Frosinone e Latina”. – Spiegano da La Sapienza.
I risultati del progetto
“Mediante un processo ecosostenibile, brevettato dall’azienda Active-Italia S.r.l, siamo riusciti ad ottenere oli d’oliva arricchiti in polifenoli, note molecole con proprietà nutraceutiche. Da questi “super” oli abbiamo ottenuto, mediante l’uso di solventi eutettici naturali, estratti polifenolici concentrati che possono essere direttamente utilizzati per la produzione di integratori alimentari con spiccate proprietà benefiche. Avendo rigorosamente verificato, su linee cellulari tumorali, l’efficacia antiproliferativa di questi estratti, intendiamo affrontare l’ulteriore step che ci pone la ricerca in questo campo, cioè lo studio delle proprietà antitumorali dei polifenoli su modelli animali, nell’ottica di una loro futura applicazione farmacologica”. – Specificano dall’Università – I risultati ottenuti sono stati depositati presso la Camera di Commercio Frosinone Latina e saranno utilizzati per la stesura di lavori scientifici di valore internazionale.
La soddisfazione di Ente e Azienda Speciale
“Questo importante progetto, che ha coinvolto anche imprese del territorio che hanno fornito le olive utilizzate per lo studio, testimonia come la sinergia tra pubblico e privato possa giungere a risultati straordinari a beneficio della collettività. – Ha commentato il presidente della CCIAA, Giovanni Acampora – I produttori di olio extravergine hanno messo a disposizione il loro EVO per la ricerca, la Camera di Commercio, tramite l’Azienda Speciale Informare, ha creduto in questo studio divenendone parte attiva e La Sapienza ci ha fornito dei risultati storici che ora saranno utilizzati per la stesura di lavori scientifici di rilevanza internazionale. Inoltre, le evidenze di questo studio da una parte permettono di favorire la conoscenza delle proprietà salutistiche dello stesso olio, indirizzando il consumatore verso un acquisto consapevole e, dall’altra, valorizzano un prodotto di pregio, indiscussa ricchezza per l’area vasta Frosinone Latina, promuovendo di conseguenza l’intero territorio”.
“Come emerso dai precedenti studi sulle proprietà antitumorali dell’olio extravergine d’oliva che hanno condotto a quello elaborato grazie al contributo dell’Azienda Speciale Informare, il consumo di EVO può agire da agente preventivo delle lesioni neoplastiche. Inoltre i polifenoli dell’olio extravergine di oliva di qualità possono influenzare la genesi, lo sviluppo e l’esito di alcuni tumori e la loro terapia. Alla luce di questi risultati e di quelli ottenuti nel più recente studio – ha commentato il presidente dell’Azienda Speciale, Luigi Niccolini – è fondamentale continuare a sostenere i nostri produttori locali che, con l’oro verde, sono una risorsa fondamentale non solo per la nostra economia ma anche per la nostra salute. Occorre riscoprire il valore della terra e dei suoi frutti”.