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NUMEROSI PELLEGRINI SULLA FRANCIGENA DEL SUD

Riceviamo e pubblichiamo da Enzo Cinelli.

Ci sono giornate davvero movimentate per un umile ospitaliere sulla via Francigena del Sud. Nella giornata di ieri (Apparizione di S. Giacomo Maggiore a Compostelae triduo festa liturgica S. Maria Salome a Veroli) a un anno dal mio arrivo a piedi a Santiago, dopo aver percorso 260km a piedi da Porto, ho dato gratuitamente ristoro a 6 ciclo pellegrini, accogliendo fraternamente un pellegrino a piedi. Tante le emozioni e i racconti che questi amici trasmettono durante la meritata sosta al punto 113. La coppia di ciclisti olandesi partita da Cassino sulla via Romea arriveranno nella Città Eterna nei prossimi giorni per attraversare la Porta Santa di S. Pietro. I coniugi erano ben equipaggiati e affrontavano il tracciato pedalando con calma, gustandosi lo scenario bucolico di questa nostra terra. Poco dopo sono arrivati quattro ciclo pellegrini di Venezia, partiti in bici da Roma direzione Brindisi. Con MTB idonee al tracciato (la signora aveva una MTB servo assistita!) avevano una buona andatura e ne ho approfittato per far loro da Cicerone sino a Cassino, lungo il tracciato consolidato della via Francigena del Sud seguendo la esaustiva guida cartacea di Monica D’Atti e Franco Cinti (con tanto di traccia GPS), in questo modo mi sono reso conto di alcuni “limiti” della segnaletica per chi si muove sulle 2 ruote. Particolarmente apprezzata dai veneziani la breve sosta ad Aquino, riprova che ogni borgo ciociaro merita una sosta, ed anche il tracciato è davvero coinvolgente con frequenti cambi di altimetria e scenari sempre differenti.

Sono già una cinquantina i pellegrini transitati al punto 113 in questi primi mesi dell’anno internazionale del cammino e Giubileo della Misericordia, essi vanno a sommarsi ai quasi 450 a cui ho dato ristoro gratuitamente dall’estate 2011. “Crediamoci in questo nuovo modo di turismo sostenibile e lavoriamo in sinergia. – sottolinea con determinazione il solare poliziotto e per una felice coincidenza custode – Abbiamo tanto da offrire e far conoscere ad italiani e stranieri che vogliono scoprire la Ciociaria, zaino in spalla.” Coinvolgente il racconto del pellegrino che partito a fine marzo dalla Francia Centrale, dopo esser arrivato a Roma, ha attraversato le Alpi al passo del Monginevro, sta continuando il suo lento cammino verso Bari e da li dopo aver attraversato la Grecia arriverà a piedi a Gerusalemme. Significativo il suo saluto in francese sul libro degli ospiti “Quale incredibile e sorprendente sorpresa di trovare accoglienza in questo rifugio che non conoscevo e non sapevo che esistesse. Mille volte grazie ad Enzo per la gentilezza e generosità della tua accoglienza, Franck.”  L’esperto pellegrino con sulle spalle altri cammini di fede in Italia e Spagna, zaino pesante, essendo egli autosufficiente, viaggia nello spirito dell’accoglienza cristiana. Buon cammino a tutti.