Da qualche anno passeggiando lungo il Liri è facile notare una frenetica attività sulle sue sponde, simpatici topolini che giocano a rincorrersi, pescano e concorrono con le anatre stanziali nell’accaparramento dei pezzi di pane lanciati dai passanti. Queste scene sono frequenti ed avvengono in pieno centro. Di solito la scena cui si assiste è quella di nonni e nonne che, portando a spasso i propri nipoti, si fermano lungo il fiume per far vedere ai propri nipoti i germani reali che hanno assunto a loro dimora il nostro fiume. Ai bambini sono forniti pezzi di pane da lanciare ai graziosi anatidi, peccato che tutto intorno accorrono dei competitori un po’ meno graziosi che spesso hanno la meglio sui volatili. Ora, poi, che le sponde sono state ripulite da canne e arbusti la visibilità è notevolmente migliorata. È veramente un peccato che una zona naturalisticamente così interessante sia tanto trascurata dall’Amministrazione. Non è facile trovare una zona umida all’interno di un centro cittadino, soprattutto una frequentata da uccelli stanziali e di passo, nella quale durante i periodi migratori è possibile osservare Martin pescatori, Aironi e Nitticore. Ad aprile il Comune ha stanziato 2000 euro per la derattizzazione del centro storico, sembra piuttosto evidente che l’operazione effettuata non sia stata sufficiente in quanto è frequente trovare tali animali lungo le strade limitrofe al fiume; sarebbe altrettanto auspicabile una nuova azione, magari più efficace, che renda il nostro fiume più gradevole da osservare.