Le dimissioni di Maurizio Venafro, braccio destro di Nicola Zingaretti in Regione Lazio, hanno dato inizio ad una fase molto ‘pericolosa’ per l’amministrazione regionale, che perde uno dei suoi uomini chiave. Riuscirà il governatore a controbattere al fuoco di fila delle opposizioni interne ed esterne alla sua area? Nel frattempo, lo stesso Zingaretti ha inviato al suo ex capo di gabinetto una lettera di ringraziamenti, nella quale sottolinea che il gesto delle dimissioni non era per nulla dovuto, ma che rappresenta comunque un atto di grande responsabilità.
“Caro Maurizio – si legge nella nota – in questi anni ti ho voluto accanto a me perché conosco le tue capacità, la tua onestà e trasparenza. Con le tue parole e scelte, ti fai carico di un atto di grande responsabilità, non dovuto, di cui ti ringrazio; questo conferma ancora una volta la tua profonda sensibilità e il tuo rispetto nei confronti delle istituzioni che hai sempre servito con rigore, dedizione e intelligenza. A testimoniarlo non ci sono solo io ma le migliaia di persone che in questi anni hanno avuto modo di conoscerti e apprezzare la tua professionalità e serietà”