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“NERONE, L’ISTINTO SELVAGGIO”: A CONEGLIANO LA POETESSA SORANA ROSALBA DI VONA

Un evento culturale di spessore interamente dedicato al grande artista Sergio Terzi, conosciuto come “Nerone”. La grande mostra di quello che è definito “l’erede di Ligabue” si terrà a Palazzo Sarcinelli di Conegliano (Treviso), dal 6 settembre al 13 ottobre 2013. Nella cerimonia di apertura anche la città di Sora avrà l’onore di essere rappresentata dall’affermata poetessa Rosalba Di Vona.

La mostra dal titolo “Nerone, l’istinto selvaggio” sarà inaugurata il 6 settembre, alle 18,00, presso il Ridotto del Teatro Accademia (Piazza Cima), alla presenza dell’artista e del prof. Vittorino Andreoli, psichiatra di fama internazionale che conosce approfonditamente Nerone per i diversi saggi scritti sulla sua arte. Previsti gli interventi di Lorena Gava, critico d’arte, del violinista Paolo Tagliamento e dell’attore Gianni Moi, che interpreterà una lirica di Rosalba Di Vona.

Nerone è pittore, scultore, poeta e musicista. Nasce in Emilia nel 1939, si avvicina alla pittura a trent’anni grazie al rapporto con Ligabue del quale diventa l’erede artistico. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, spicca il premio alla carriera ricevuto dal governatore di New York George E. Pataki dopo una mostra al Metropolitan Museum of Art.

Durante la mostra, curata da Francesco Di Leo, sarà a disposizione il catalogo completo delle opere esposte e dei vari testi critici con la prolusione poetica e l’intervista al maestro a firma di Rosalba Di Vona.

È grande l’emozione della poetessa sorana che da sempre ha nel cuore la passione di scrivere e poetare. Una passione concretizzatasi con la pubblicazione della silloge poetica “Da cuore a cuore” nel 2008 per la quale ha ricevuto il premio speciale della giuria al “Premio internazionale di poesia e narrativa Città di Bitetto”. Poco incline a partecipare a concorsi, pur avendo sempre ottenuto prestigiosi riconoscimenti ai pochi cui abbia preso parte, è presente con le sue opere in numerose pagine virtuali, anche con un suo sito web, in volumi antologici di autori vari, nelle riviste “Controvento” e “Poeti e poesie”, nell’Antologia del prestigioso premio “Alda Merini” (2013). Sue poesie sono presenti su numerosi e-book di autori vari. Collabora con la rivista culturale quindicinale on-line “Il risveglio di Ebe,” dove cura la rubrica “Atuttotondo”, un vero salotto letterario nel quale spiccano interventi di autorevoli personaggi del panorama culturale italiano e non solo.

Intervistare Nerone è stata un’esperienza che ha certamente arricchito la mia anima – spiega Rosalba Di Vona – Quando il curatore della mostra Francesco Di Leo, mi ha proposto di scrivere una poesia sul tema “l’istinto selvaggio” non avevo afferrato cosa veramente volesse e sono rimasta inizialmente perplessa. Quando poi mi ha parlato di Nerone, ed ho approfondito la conoscenza dell’autore, istintivamente è nata la poesia “INQUIETUDINI” che, sarà pubblicata nel catalogo della mostra e che, durante la serata dell’inaugurazione, sarà recitata dal bravissimo attore di teatro Gianni Moi. Intanto, il vissuto di Nerone, mi aveva colpito a tal punto che ho deciso di conoscerlo personalmente e, senza pensarci due volte sono andata a Gualtieri (Reggio Emilia) per fargli un’intervista che sarà anch’essa pubblicata sul catalogo della mostra. E’ stata un’emozione grandissima, il momento più bello è stato quando mi ha detto: “… ma sa signora , io sono un tipo taciturno, ora sto parlando tanto con lei, ma amo la mia solitudine, non parlo molto…”. Questa frase mi ha intenerita non poco, l’ha pronunciata dopo avermi raccontato dei quattordici anni di sofferenza e della morte della moglie Silvana, colpita dall’Alzheimer e, dopo la domanda che gli avevo posto a proposito del suo rapporto di amicizia col Maestro Ligabue. Ho voluto che, sia nella poesia che, nell’intervista venisse fuori non tanto l’artista ( per questo ci sono i critici d’arte), non i suoi problemi dell’anima, per questo ci sono gli studiosi di psicologia e psichiatria, ma che venisse fuori semplicemente l’uomo”.

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