E’ il Sora che si porta a casa lo “spareggio” del PalaPanico, dopo una partita dai due volti: un primo tempo dove la Lazio ha sempre tenuto il pallino del gioco, chiudendo a +2, e una ripresa che ha visto i padroni di casa reagire sul finire dell’ultimo quarto e chiudere i varchi in difesa nella frazione decisiva. Il finale, 72-60, permette al Sora di portarsi a +6 in classifica sull’ultimo posto, mettendo così il mirino su quel 12º posto che significherebbe salvezza diretta, per i biancocelesti il rammarico di non aver replicato nella ripresa quanto di buono fatto nei primi 34’.
La partita inizia a ritmi alti, con le due squadre che vanno a segno con i primi tentativi (10-6 al 4’); Ambrosino è già
attivo per i volsci, Vozza si vede in cabina di regia con una due giocate iniziali poi Bulatovic si fa spazio nel pitturato, per gli ospiti Reali e Carletti scavano il primo vantaggio Lazio (12-14 al 9’’), obbligando i padroni di casa rincorrere. Sora risponde e gli ospiti, chiudono il primo parziale in vantaggio con il punteggio di 14 a 16.
Secondo quarto con la Lazio che allunga con Grilli e Carletti fino al +5 di vantaggio, prima della reazione del Sora che impatta il risultato al 2’ con successivo sorpasso al 3’ con un 8-0 di parziale nel giro di un paio di minuti. Ancora Sora con Stirpe colpisce dalla lunga distanza (33-28 al 19’), Bocci rimescola le carte e con nuovi innesti sul parquet risucchia qualche punto ai padroni di casa, Reali è il protagonista del periodo per la Lazio, Sora contiene e riesce a chiudere il primo tempo sul punteggio di 35 a 30.
Il rientro in campo è di nuovo battaglia: azioni maschie, errori banali da entrambe le parti, tiri liberi sbagliati e tanta fisicità. La Lazio prova a mettere la freccia con il solito Reali e Frisari, Sora rimane a contatto procurandosi tiri liberi attaccando il canestro coi suoi esterni: alla vigilia degli ultimi 10 minuti una magia di Vona, da 8 metri, regala alla NB Sora il sorpasso (42-41) ma gli ultimi dieci minuti sono quelli decisivi. Entrambe le squadre cominciano forte, ma alla distanza il maggior cinismo dei ragazzi di Ortenzi emerge prepotentemente. Ambrosino attacca il ferro, Di Prospero viene cercato e trovato in area con continuità. Gli ospiti rispondono colpo su colpo, i biancocelesti trovano risorse importanti da Sabatini e Reali e la tripla che vale il 65-58. Lazio frastornata, poco lucida e senza energia. Sora galvanizzata da un Ambrosino strepitoso, torna a brillare conquistando i due punti in palio azzerando anche il -12 del match d’andata (alla luce del miglior quoziente canestri). Ortenzi, lo staff e i giocatori festeggiano sull’ultimo canestro dalla distanza di Berardi. La sirena suona e il punteggio è impietoso: finisce 72-60.
N.B. Sora 2000 72 – Lazio Pall. Riano 60
Parziali: 14-16 / 21-14 / 10-21 / 27-9
N.B. Sora 2000: Vozza 6, Stirpe 7, Santucci n.e., Favari n.e., Castellucci 0, Radonjic 0, Di Prospero 15, Vona 5, Berardi 8, Bulatovic 7, Ambrosino 24; Coach: Ortenzi. Ass. Berardi
Lazio Pall. Riano: Torresani 4, Grilli 4, Cattaruzzi 4, Marimpietri 0, Carletti 5, Albero 0, Sabattini 3, Frisari 14, Baldoni 2, Cuzzucoli 2, Reali 22; Coach: Bocci
Uff. Stampa N.B. Sora 2000
Foto Maurizio Quadrini