In dialetto si direbbe "Nn c stima!". Natalino Coletta, del Patto Democratico per Sora, torna su un argomento che gli è caro – come a molti altri – e su cui non ha ancora ricevuto le risposte attese da tempo. Pubblichiamo di seguito la nota inviata alla nostra redazione:
Era il 16 Aprile scorso quando il Sindaco Tersigni dichiarò pubblicamente che per un’analisi completa della qualità ambientale della contrada di Tofaro "…manca soltanto la verifica con un georadar e poi tireremo le somme".
Con queste parole il Sindaco accoglieva la nostra richiesta circa l'utilizzo del georadar, e dava per imminente l'inizio di una campagna di scannerizzazione del terreno attraverso questo strumento, l'unico in grado di appurare se esistono nel sottosuolo banchi di rifiuti tossici interrati abusivamente.
Fummo ben lieti che il Sindaco dichiarasse pubblicamente questo impegno, che personalmente avevo più volte sollecitato e soprattutto ci sentimmo rassicurati che l'allora assessore Petricca era stato smentito circa la fine delle operazioni di verifica, che egli dava per terminate con generici prelievi di acqua e terreni.
Purtroppo a distanza di otto mesi del georadar non abbiamo alcuna traccia; non vorremmo allora che abbia prevalso il maldestro e superficiale approccio del neo vice sindaco, solitamente abituato solo ai proclami senza sostanza rispetto all'impegno assunto dal Sindaco……. ad ogni modo, noi ribadiamo l’assoluta contrarietà per aver trattato in più occasioni questa importante problematica al chiuso di una osteria e con pochi intimi; escludendo di fatto il resto della contrada.
In rapporto a questo, unitamente a quanti mi sollecitano costantemente a mantenere alta la guardia rispetto a questo problema, sollecitiamo ancora una volta il Sindaco Tersigni a dare in tempi brevi attuazione a quanto dichiarato con tanta enfasi il 16 Aprile scorso, pur continuando a non capire il perché di questo ritardo abissale: speriamo solo che questa situazione così “dormiente” non porti giovamento a taluni personaggi.