Acea stacca l’acqua ad una famiglia di Monte San Giovanni Campano, Federconsumatori e Spi CGIL condannano l’accaduto ed invitano i Sindaci a produrre ordinanze antidistacchi.
Lo sostiene in una nota l’avvocato Francesca Giannetti, che aggiunge: Una famiglia da martedì 26 novembre fino al 29 novembre è stata lasciata senza acqua a seguito di un distacco da parte di Acea Ato 5, e per 4 giorni ha fatto affidamento sull’aiuto di famigliari ed amici.
Oltre che al legale del Foro di Cassino, la famiglia si è rivolta alla Federconsumatori di Monte San Giovanni Campano, dove l’avvocato in collaborazione con lo Spi Cgil e anche con l’aiuto dell’amministrazione comunale hanno provveduto a contattare e a scrivere ad Acea per ottenere il riallaccio di un diritto primario come l’acqua.
Questo è l’ennesimo fatto gravissimo da parte di Acea, – prosegue la nota – che dovrebbe rispettare la salute pubblica, ed attuare metodi alternativi al posto dei distacchi.
Bisogna considerare, che in questa provincia, vige la tariffa idrica più cara d’Italia (fonte cittadinanza attiva) ed in questi periodi di crisi, molte famiglie non riescono a pagare! In molti casi, non parliamo di evasori ma semplicemente di poveri cristi che non arrivano a fine mese ed hanno diritto almeno a bere e a lavarsi!!! Per questo invitiamo tutte le amministrazioni comunali della provincia ad intervenire con urgenza sulla questione distacco idrico, con la deliberazione di ordinanze in cui Acea non effettui la sospensione della fornitura idrica alle utenze domestiche morose.
Pertanto, ricordiamo che secondo la normativa, in nessun caso è applicata la disalimentazione del servizio agli utenti domestici residenti che versano in condizioni di documentato stato di disagio economico-sociale, come individuato dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico in coerenza con gli altri settori dalla stessa regolati, ai quali è in ogni caso garantito il quantitativo minimo vitale, pari a 50 litri per abitante al giorno. Per cui chiediamo ai Sindaci di agire da subito in questa direzione.
In conclusione, volevamo ringraziare il Sindaco e l’amministrazione di Monte san Giovanni Campano per l’interessamento alla risoluzione del caso. (foto archivio)