L'INIZIATIVA

Msg Campano – La cultura dell’olio, prima tappa

A Monte San Giovanni Campano, l’evento “Alle radici della cultura dell’olio: l’incontro con una famiglia che “spreme” olive dalla fine del ‘700 e produce l’extravergine biologico dagli anni ‘70. Ancor prima della visita guidata di uno splendido uliveto e un antico mulino, tra il sito carsico Pozzillo e il torrente Amaseno: “Fra terra, acqua e cielo”. Grande esordio fuori le mura per la manifestazione-vetrina del Comune ciociaro. 

Era già attivo dalla fine del ‘700 tra la contrada Pozzillo e via della Mola, con le macine a pietra spinte dalle acque del fiume Liri e del torrente Amaseno. Dagli anni ’70, da ormai mezzo dei suoi due secoli di storia, il Frantoio Crecco produce olio extravergine biologico di qualità a Colli. “Fra terra, acqua e cielo”, come titola #vivimonte, si è svolto l’evento “Alle radici della cultura dell’olio.

È la prima delle quattro passeggiate etichettate #fuoricastello, tra le frazioni e tradizioni di Monte San Giovanni Campano. L’esordio fuori le mura, caduto domenica 15 settembre, è stato l’incontro con una storica famiglia di frantoiani e tutto l’universo culturale e naturalistico di riferimento. Dai racconti e aneddoti di Paolo Crecco, tra gli eredi della tradizione di famiglia, fino alle letture del libro “Monte San Giovanni Campano 1800: Agricoltura, Macinato, Mole”, da parte dell’autore Fabio Bianchi.

Nel corso dell’escursione, i partecipanti sono stati accompagnati e resi edotti da Roberta Taschera, guida ambientale escursionistica molto attiva nella promozione territoriale attraverso la natura e la tradizione. È uscito fuori uno spaccato di storia contadina dalla prima esperienza sensoriale di #vivimonte, tra un frantoio ultrasecolare, uno splendido uliveto e uno storico mulino ad acqua.

L’acqua, abbondante e fondamentale a Monte San Giovanni Campano, è uno degli elementi distintivi della manifestazione ormai alla terza edizione. Voluta dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Emiliano Cinelli, è curata dall’assessore Floriana Belli, delegata alla Cultura e Turismo. Quest’ultima ha partecipato in prima persona all’iniziativa, la svelatura di una vetrina cittadina che sarà illuminata e variegata fino a novembre.

«La riscoperta delle tradizioni è uno dei punti centrali di #vivimonte – dichiara l’assessore Bellicosì come il coinvolgimento delle aree attorno al centro storico, nonché l’importanza dei corsi d’acqua, al centro anche dei prossimi tre appuntamenti con la serie #fuoricastello». Si ripartirà sabato 21 settembre, dalle ore 10 alle 13, con l’evento “Alla scoperta dei cippi di confine” di Chiaiamari.

Domenica 22, dalle 9 alle 13, seguirà poi la passeggiata “Sui passi del brigante Chiavone” lungo il Percorso Antera. Domenica 28, dalle 10 alle 13, la conclusione di #fuoricastello con “Le vie dell’acqua – Fontane e fontanili”. Le prenotazioni agli eventi gratuiti, a numero chiuso, possono essere effettuate sul portale Eventbrite. Sono già aperte quelle per il prossimo weekend: “Alla scoperta dei cippi di confine” e “Sui passi del brigante Chiavone”.

 Ufficio Stampa #vivimonte
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