La crisi attuale italiana, con continui tagli allo stato sociale, ai servizi, alla sanità, alla scuola ed a tanti settori nevralgici per la vita di un paese, dipende in gran parte dalle politiche scellerate imposte all’Italia da un’Europa molto più attenta agli interessi delle consorterie finanziarie che a quelli dei popoli. E le cose non potranno che peggiorare, poiché l’Italia, nel più assoluto silenzio dei partiti che appoggiano il governo Monti e dei media asserviti, ha ratificato trattati “capestro” (Fiscal compact ed ESM), che nei prossimi anni finiranno per dissanguare il nostro Paese con politiche sempre più recessive, a danno della classe media e dei più umili e a vantaggio della finanza speculativa internazionale, pronta alla prossima svendita degli asset più importanti del Paese.
Di fronte allo scenario non certo idilliaco che si prospetta per i prossimi anni, il Movimento Cinque Stelle invita i sindaci e gli amministratori del territorio a creare finalmente un coordinamento di tutti i comuni del circondario sorano, per progettare uniti uno sviluppo all’insegna dell’ottimizzazione e valorizzazione delle risorse, del rilancio economico, della salvaguardia della salute, dell’ambiente e del lavoro, che vada oltre le necessità contingenti imposte dalle varie emergenze, oltretutto sempre colte in forte ritardo rispetto alla gravità della situazione. Ma soprattutto, invita tutti i cittadini a riflettere sull’importanza della partecipazione attiva alla vita politica del loro territorio, perché deve ormai necessariamente considerarsi concluso il tempo della delega in bianco data a personaggi di dubbia onestà e capacità.
Un bell’esempio di partecipazione attiva, insolito per la nostra sonnacchiosa cittadina, si è verificato sabato scorso, quando centinaia di persone sono scese in piazza per protestare contro la nefasta eventualità di un forte ridimensionamento dell’ospedale di Sora e la chiusura di alcuni reparti tra cui pediatria e neonatologia. La presenza in corteo di molti bambini che marciavano al grido di “Giù le mani dall’ospedale” ha avuto l’effetto di porre l’accento sulle conseguenze di un tale provvedimento e cioè: dove nasceranno i cittadini di domani? Fin qui, tutto molto bello. Poi è arrivato il momento dei politici di turno e l’effetto è stato, per molti, simile a quello provocato dallo stridore del gesso sulla lavagna. Dal palco allestito in piazza S. Restituta hanno parlato persone che nel corso dell’ultima competizione elettorale si sono schierate apertamente con quelle forze politiche che hanno sistematicamente e scientemente perpetrato il ridimensionamento dell’ospedale e la distruzione sociale ed economica del nostro territorio e adesso fanno finta di niente confidando forse nella poca memoria dei cittadini. Che sia cominciata la nuova campagna elettorale? Evidentemente sì.
Il MoVimento Cinque Stelle esorta i cittadini ad informarsi, a rileggersi gli articoli di un anno e mezzo fa e le dichiarazioni dei politici in merito all’ospedale (sul web si trova tutto), ma soprattutto li invita ad aprire gli occhi e a non farsi fregare di nuovo quando saranno chiamati alle urne. In passato Sora è stata il serbatoio di voti per personaggi saliti all’onore (si fa per dire) delle cronache giudiziarie nazionali. Non ripetiamo gli errori e gli orrori del passato.
MoVimento Cinque Stelle Sora