Riceviamo e pubblichiamo:
Sono passati due anni e tre mesi circa, da quando nel gennaio del 2013, nel territorio del Comune di San Giovanni Incarico, si sono verificati due importanti fenomeni franosi che hanno interessato la S.R n.82 “Valle del Liri”, in particolare al km 90+300 e al km91+600. In seguito alle frane si è verificato anche il cedimento di parte della carreggiata stradale, quest’ultimo rappresenta un gravissimo pericolo per la sicurezza della viabilità veicolare e pedonale.
Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e Gioventù Nazionale San Giovanni Incarico, in particolare nelle persone di Roberto Toti, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia-AN delegato all’ambiente, di Domiziano Salvati portavoce provinciale di Gioventù Nazionale e di Valentina Federici, presidente di Gioventù Nazionale San Giovanni Incarico, hanno aderito al progetto «La mappa del pericolo 2015”, chiamando in causa ed ad un sopralluogo la promotrice del progetto, Martina Sperduti, responsabile del dipartimento tutela vittime di Fratelli d’Italia-AN
«Tra i due fenomeni franosi, – dichiarano Toti e Salvati – il più pericoloso è quello al km91+600. Esso necessita di un tempestivo intervento finalizzato al ripristino della carreggiata. Questa frana, nonostante sia stata messa in sicurezza dalle dovute segnaletiche e regolata da un impianto semaforico, rappresenta un pericolo poichè essa comporta l’ invasione della corsia opposta in piena curva. Riteniamo inoltre inaccettabile che la frana in oggetto sia regolata da un semplice semaforo a luce gialla, sistema che venne adottato in seguito scarso rispetto dei tempi di attesa del semaforo rosso. Chiediamo, in attesa della sistemazione della carreggiata, che venga ripristinato il corretto funzionamento del sistema semaforico e che vengano intensificati i controlli affinchè non sia messa in pericolo l’incolumità di chi vi transita e chiediamo inoltre l’intervento delle autorità competenti affinchè procedano, al più presto, al rifacimento del fenomeno franoso al KM 91+600 S.R. n.82 ‘Valle del Liri’”.
