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MOVIDA – CONTROLLI SUL LITORALE

La Polizia di Stato del Commissariato di Terracina ha ottenuto dal Comune un provvedimento di sospensione dell’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande e di chiusura per sette giorni nei confronti del “Sombrero” uno dei più noti locali della movida notturna di Terracina.

La nota discoteca sulla spiaggia, inoltre, sempre in seguito al provvedimento comunale notificato al proprietario del locale nel tardo pomeriggio di ieri, non potrà più prolungare la chiusura notturna fino alle ore 4,00, bensì dovrà terminare l’attività inderogabilmente alle ore 2,00.

Il citato provvedimento, ottenuto grazie anche all’ottimo rapporto con il Commissario Prefettizio Dr.ssa Ocello ed i Dirigenti comunali, è l’epilogo di una costante e mirata attività di prevenzione e controllo svolta dagli uomini del Commissariato nel corso dell’estate nei confronti di tutti i locali ed esercizi pubblici di Terracina che deve essere di monito a tutti coloro che, refrattari alle regole imposte dal nostro ordinamento, perseverano, a volte con arroganza, nel commettere illeciti, sia di natura amministrativa che penale.

In questi giorni, anche la rinomata località turistica di San Felice Circeo è stata sottoposta a capillari controlli del territorio da parte della Polizia di Stato. In particolare l’attività di prevenzione è stata disposta con l’utilizzo di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e contestualmente i controlli sono stati estesi sullo specchio d’acqua antistante il promontorio con l’utilizzo delle nuove moto d’acqua recentemente assegnate alla Questura di Latina.

L’impegno profuso questa estate dagli uomini della Polizia di Stato si esplicita con i seguenti numeri, 12 persone arrestate, 26 denunciati in stato di libertà, 300 tra volanti, motovedette e moto nautiche impiegate sul territorio di Terracina e San Felice Circeo, 1367 autovetture controllate, 2107 persone controllate, 146 posti di controllo, 400 interventi su richiesta 113, testimonia ulteriormente la vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini ed alle varie associazioni che avevano espresso tutto il loro malessere per i continui fatti concernenti disturbo della quiete pubblica, liti, vandalismo e contrari alla morale pubblica.