La svastica comparsa domenica mattina nel parco giochi della frazione Colli di Monte San Giovanni Campano suscita le reazioni del mondo politico.
Luca Di Stefano, Presidente della Provincia di Frosinone, commenta: Non ci sono parole se non di condanna per quanto accaduto a Monte San Giovanni Campano. Un gesto che provoca profondo dolore in tutta la comunità. Non è possibile trovare alcuna giustificazione a quanto accaduto, un simbolo che riconduce a violenza e abominio. Inoltre per realizzarlo è stato distrutto un parco. Inaccettabile. Sono certo che le forze dell’ordine sapranno rintracciare i colpevoli e agire di conseguenza per i reati commessi.
Per la consigliera regionale del Pd, Sara Battisti, è stata offesa l’intera comunità: Sono delusa e amareggiata per quanto accaduto a Monte San Giovanni Campano, dove è apparsa un’enorme svastica nel giorno di Pasqua in località Colli. Si tratta di un atto inqualificabile, che offende una intera comunità.
Il tentativo di derubricare il tutto a una ‘bravata’ è inammissibile. Questi sono gesti figli di una cultura politica che in questi anni ha inneggiato a fascismo e nazismo, in Italia e in Europa. Esprimo vicinanza a tutti i cittadini e in particolare al sindaco Emiliano Cinelli, comprendendo appieno il suo rammarico.