LA NOTA

Monte San Giovanni Campano – Differenziata, Fare Verde: dati sotto le previsioni

Monte San Giovanni Campano per il tredicesimo anno consecutivo ha conseguito risultati a dir poco scarsi per la raccolta differenziata ed infatti oltre a non aver mai raggiunto l’obiettivo del 65% che era previsto per il 2012, si ritrova a fare i conti “della serva” con il pacchetto di misure deliberate dall’Unione Europea a favore dell’economia circolare.
L’Unione Europea ha fissato un obiettivo preciso per i rifiuti di abitazioni ed imprese da cogliere entro il 2025, quando dovranno essere riciclati il 65% dei rifiuti da imballaggio. Praticamente il Comune di Monte San Giovanni Campano, oltre a non aver raggiunto gli obiettivi di quantità in percentuale per la raccolta differenziata, dovrà anche sperare in un “miracolo” per cogliere gli obiettivi di qualità con i due appuntamenti del 2025 e del 2030 previsti dalle direttive europee già recepite dall’Italia.
Marco Belli, presidente provinciale di Fare Verde: “I cittadini di Monte San Giovanni Campano dopo tanti anni di gestione approssimativa e scadente per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani hanno la necessità di ricevere la “somministrazione” di una campagna d’informazione capillare sul conferimento dei rifiuti e sul decoro urbano. I metalli, il legno e Il vetro, sono totalmente riciclabili e in percentuali di poco inferiori possono essere riciclate anche le frazioni plastica la carta, e organica. Deve essere chiaro che la qualità della raccolta differenziata, grazie alle tecnologie sempre più avanzate premia la qualità della vita dei cittadini, alimenta il riciclo dei rifiuti , riduce la quantità dei rifiuti ed apporta i contributi CONAI che “dovrebbero” abbassare il costo del servizio di igiene urbana. La tutela dell’ambiente, l’abbandono scellerato dei rifiuti, la riduzione degli sprechi, la riduzione dei rifiuti, la necessità di migliorare l’aria che respiriamo, il contrasto al cambiamento climatico sono temi poco sentiti dalla cittadinanza per carenza di informazioni precise e tempestive”.
Solo con una campagna d’informazione capillare si possono sensibilizzare e invitare tutte e tutti a collaborare almeno per un obiettivo importante: una raccolta differenziata di qualità, con rifiuti ben selezionati nel momento del conferimento in modo da non rallentare o addirittura danneggiare il riciclo , la produzione delle materie prime seconde e quindi la riduzione dei rifiuti. La campagna di sensibilizzazione che Fare Verde Monte San Giovanni Campano propone al Comune è fondata sugli errori più comuni nella separazione dei rifiuti come ad esempio dal cartone della pizza gettato sporco nel conferimento della carta, alla ceramica conferita erroneamente nel vetro, agli scontrini conferiti nella carta ecc. La popolazione necessita di una “vera” campagna di sensibilizzazione per i rifiuti che devono essere separati negli appositi contenitori in modo da realizzare una raccolta differenziata di qualità, evitando la creazione di rifiuti che non è possibile differenziare. La campagna di sensibilizzazione dovrà sottolineare il danno cagionato all’ambiente e al decoro urbano dalla squallida pratica dell’abbandono dei rifiuti nei luoghi pubblici e privati più impensati. È il modo per avvisare tutti che ci sarà tolleranza zero e repressione per l’abbandono dei rifiuti anche attraverso un apposito corpo volontario di Ispettori Ambientali da usare almeno fino al 2024 con i percettori del reddito di cittadinanza e poi con un progetto del Servizio civile. Quindi la campagna dovrà puntare da un lato a incuriosire i cittadini e dall’altro deve trasmettere messaggi di responsabilità e senso civico con un linguaggio semplice e una grafica accattivante.
Per fare tutto ciò è auspicabile e a questo punto indispensabile anche il cambio di rotta nella gestione della raccolta differenziata che per forza di cose deve evolvere in una tariffa puntuale che imponga di pagare ai cittadini solo il corrispettivo rispetto al peso dei rifiuti conferiti con il conforto dell’enunciato dell’Unione Europea “Chi inquina paga”. Tariffazione puntuale che dovrà premiare chi fa la raccolta differenziata in modo puntuale con incentivi per i cittadini virtuosi che riducono la quantità dei rifiuti conferiti. Un cambio di rotta a favore del riciclaggio dei rifiuti e la loro riduzione che deve essere epocale altrimenti Monte San Giovanni Campano non coglierà nessun risultato per il 2025 e nemmeno per il 2030. Si continuerà a conferire grandi quantità di rifiuti indifferenziati che diventeranno sempre più costosi da smaltire e saranno sempre i cittadini a pagare perché è facile comprendere che con i rifiuti indifferenziati smaltiti in discarica ci guadagnano tutti tranne i cittadini che li producono.