La Diocesi di Sora in difesa della Sanità del Territorio
Mons. Antonio Lecce:”Non è lecito smantellare le strutture sanitarie, pubbliche e private”
L’Amministratore Diocesano sarà presente alla manifestazione di protesta
Gianni Fabrizio
In questo particolare momento la Diocesi non vuole far mancare il proprio sostegno e la sua convinta solidarietà a chi sta lottando e lavorando in difesa della Sanità pubblica e privata nel nostro territorio. La Diocesi di Sora, attenta e convinta assertrice di un servizio sanitario efficiente, a tutela della salute di tutti i cittadini, si schiera apertamente e con forza in difesa della struttura dell’Ospedale Civile “SS. Trinità”, minacciato da azioni di un gravissimo dimensionamento.
Una ”aggressione” che non può essere assolutamente condivisa e che va respinta in termini democratici, ma fermi e decisi. A tal proposito l’Amministratore Diocesano, mons. Antonio Lecce, ha rilasciato la seguente dichiarazione:”Sono rimasto dolorosamente colpito dalla assurda “notizia-bomba” dei tagli che si vogliono effettuare alle strutture sanitarie della zona, in primis all’Ospedale “SS. ma Trinità” di Sora. Come devo anche sottolineare il rischio che corrono le cliniche “Villa Gioia” di Sora e “S. Teresa” di Isola Liri. Toccare il diritto alla salute non è lecito a nessuno, e tanto meno a chi dovrebbe provvedere istituzionalmente al bene comune. Questa Diocesi vuole partecipare in toto alla mobilitazione dei cittadini per far recedere le autorità competenti, da questa decisione iniqua e aberrante”.Mons. Antonio Lecce ha inoltre comunicato che prenderà parte alla manifestazione di protesta, indetta per sabato 15 dicembre alle ore 11, in Piazza S. Restituta a Sora, per essere concretamente a fianco di tutta la cittadinanza. L’Amministratore Diocesano desidera,così, responsabilmente significare la piena e completa vicinanza della Chiesa locale verso i problemi sociali dell’intero Comprensorio di Sora, a favore della tutela concreta del servizio sanitario pubblico e privato.