Il 10 febbraio 2015 presso un istituto di credito di Paliano, un dipendente, nell’aprire la banca trovò una lettera nella quale l’anonimo chiedeva dei soldi altrimenti avrebbe fatto esplodere una bomba collocata all’interno della scuola “Fratelli Beguinot” del posto. In quella circostanza nel mentre diversi militari della Compagnia di Anagni facevano evacuare a scopo precauzionale l’intero edificio per le operazioni di bonifica che diedero esito negativo, altri militari si appostavano nel centro di Paliano laddove l’autore della lettera minatoria aveva chiesto la consegna di 200.000,00 euro, che dovevano essere lasciati all’interno del confessionale della Chiesa. All’appuntamento però non si presentò nessuno e le indagini continuarono al fine di identificare l’autore della missiva. Tale attività, svolta anche con la collaborazione dei reparti del RIS e ROS dei CC di Roma permetteva il rintraccio e la identificazione dell’autore delle minacce in un 35enne di Paliano già censito, il quale dovrà rispondere di “procurato allarme e tentata estorsione”. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, accogliendo integralmente gli elementi di colpevolezza forniti dai militari operanti, emetteva così avviso di garanzia nei confronti dell’uomo.