Da Rodolfo Damiani, riceviamo e pubblichiamo:
“Eventi come quello che si è tenuto ad Atina il 26 pomeriggio nella sala del castello ducale dimostrano che ci può essere una medicina diversa, una medicina del territorio, una medicina interattiva tra medico e cittadino.
Protagonista la grande assente dalla attuale sanità: la prevenzione e la educazione sanitaria.
I cittadini hanno risposto in modo corale alle sollecitazione della FNP, che da tempo aveva inserito nei suoi obiettivi la ricerca della prevenzione, come tutela della salute e l’educazione sanitaria come mezzo per perseguirla.
La splendida sala concessa dal Sindaco e dalla sua Giunta , esauriti i 150 posti a sedere, mostrava numerose persone che si accalcavano negli spazi di lato e di fondo.
Molti dei presenti venivano dalle località più lontane della Provincia , sollecitate dagli interessanti articoli apparsi sui giornali e dal carisma dei Medici coinvolti.
La FNP – CISL , fin dalla legge di riforma , la 833 del 1978, insiste perché il modello sanitario non sia solo diagnostico-curativo-riabilitativo ma si guardi ad un modello educazione sanitaria – prevenzione , in questa ottica il Seg. Gen. Antonio Angelucci accoglieva alcune indicazioni del territorio, evidenziate dalla sig.Macari Jole e di intesa con l’Equipe del Dott. Rodolfo Battista della Medicina Interna dell’Ospedale di Sora , costruiva il modulo dedicato alle affezioni tiroidee.
Dopo la convergente introduzione politica della Seg.Prov. Romano Alessandra , la scena era tutta per i tre Sanitari , i Dott.ri M. Pellegrini, G. Santilli e R. Battista , con le loro comunicazioni di alto livello come contenuto scientifico ma comprensibili per la semplicità della esposizione, tutto sommato possiamo parlare di ‘lectio Magistralis’.
Alla contenuta estensione temporale , per non stancare il pubblico, seguiva una serie di domande , numerose ed interessanti che chiarivano dubbi e convinzioni inveterate , riaffermando la validità del metodo interlocutorio e interattivo.
Abbiamo registrato ben 16 domande che rappresentano il vero successo della serata, aver risvegliato l’interesse dei cittadini e averli messi a loro agio nei confronti di medici , verso i quali esiste sempre un timore reverenziale.
Applausi meritati e un GRAZIE sentito per i medici e per la solerte assistente di Diabetologia , per tutti Gianna, che è stato il vero motore organizzativo dal versante sanitario, lo stesso applauso accomunava l’Amministrazione di Atina, sempre sollecita sul piano socio-culturale”.