(omniroma.it) – Le indagini sulla maxi truffa City Toys di Cassino sono arrivate ad un punto di svolta e la procura di Cassino ha notificato l’avviso di garanzia a 5 persone. La truffaldina vendita on line di telefoni cellulari e consolle per videogiochi che aveva come sede fissa il negozio di giocattoli di Cassino più volte al centro di liti, a volte anche violenti tra i proprietari e i clienti truffati, ha mietuto vittime in tutta Italia. La procura di Cassino che ha indagato per oltre un anno cercando di raccogliere in un unico fascicolo le numerose denunce di truffa, ne ha contate 267. Lo specchietto per le allodole era la pubblicazione sul sito on line di merce in vendita a prezzi molto competitivi.
Al pagamento di detta merce non seguiva la spedizione della stessa. Il sistema in questione prevedeva la consegna, a campione, di un numero molto limitato di articoli a prezzi effettivamente irrisori, in modo da creare, specie sulla rete, un forte richiamo pubblicitario, per poi disattendere la maggior parte degli ordinativi, che giungevano copiosi al negozio, specie attraverso il canale online e che avvenivano con pagamento anticipato. In questa opera di ricostruzione, importante è stato l’apporto di Facebook dove sono stati costituiti dei gruppi ad hoc che si sono occupati dell’ argomento e che hanno fornito preziose informazioni agli investigatori. All’imprenditore di riferimento e altri quattro complici sono stati notificati gli avvisi di garanzia per il reato di truffa continuata in concorso.