Segnalo il gravissimo errore, rasente la falsità organizzata, presente nel comunicato emesso dall’assessore all’ambiente di Sora M.P. D’Orazio in data di ieri a proposito dei monitoraggi della qualità dell’aria realizzati da Arpa Lazio a Sora. La “prima fase” del monitoraggio di Arpa Lazio consta di 2 monitoraggi effettuati, il primo a febbraio 2012 e il secondo ad ottobre 2012. Nel primo, Arpa Lazio ha certificato che le PM2,5 sono state superiori alla soglia ammessa per legge per 13 giorni su 14 mentre per le PM10, i superamenti sono stati di 6 giorni su 14. Ricordo all’assessore all’ambiente D’Orazio che i limiti di legge per le PM2,5 sono 25 microgrammi per metro cubo d’aria mentre per le PM10 sono di 50 micro grammi a metro cubo. Si vada perciò a rileggere i dati del monitoraggio di febbraio 2012. Se si arriva a negare i dati di Arpa Lazio e a nasconderli semplicemente come mai registrati vuol dire che siamo arrivati veramente alla frutta. L’assessore D’Orazio nonché candidata PDL al Senato della Repubblica Italiana nel negare l’evidenza, si schiera con merito nelle fila di quelle persone e partiti che fanno della mistificazione della realtà la propria attività politica. La salute dei cittadini non può essere considerata un opzional da negare o svendere a seconda delle proprie necessità politiche. Oltre a mostrare una non conoscenza dei dati e delle problematiche legate all’inquinamento atmosferico, l’assessore mostra una arroganza che non è più tollerabile perchè questa, nel suo caso, fa rima con ignoranza. Dichiarando il falso, l’assessore mostra il vero volto della sua candidatura e delle sue bassissime capacità amministrative e politiche. Mistificare. Fare lo struzzo è un conto ma negare la realtà dei fatti è un’altra cosa, molto più importante e pericolosa, tanto più quanto ci si presenta a chiedere i voti dei cittadini sorani e limitrofi per incarichi di prestigio che si vorrebbe conseguire per rappresentare e difendere il nostro territorio magari dai rischi per la salute umana dovuti all’inquinamento ambientale/industriale. I cittadini sapranno punire l’arroganza-ignoranza dell’assessore D’Orazio che per la sua imperizia non è meritevole nemmeno di ricoprire l’incarico di assessore all’ambiente del Comune di Sora motivo per cui, visto la gravità delle affermazioni fatte, se ne richiede le immediate dimissioni .
Maurizio D’Andria
Candidato al Senato
Rivoluzione Civile Ingroia