di Mario Iafrate
Il percorso della Biosì Indexa Sora nel primo campionato di superlega è stato emozionante e meritevole di tanti applausi anche se caratterizzato da fasi alterne nella prestazione della squadra e dei risultati. Sembra tuttavia opportuno, prima di riassumere le tappe significative della stagione, menzionare alcune questioni e vicende che hanno segnato e condizionato l’avvio del campionato:
- L’adeguamento del Palaglobo “Luca Polsinelli” ha vissuto un lungo e stressante periodo di gestazione (la Società e la Tifoseria reclamavano un tempestivo intervento dell’amministrazione comunale), concretizzatosi solo a pochi giorni prima dell’inizio del campionato:
- con la collocazione all’interno del palazzetto delle due curve laterali;
- con un primo parziale intervento di sistemazione dell’area parcheggio;
- una disattesa realizzazione di un’area hospitality.
- Lo staff tecnico della Biosì Indexa Sora ha potuto contare solo ad una settimana dall’inizio del campionato sul forte opposto bielorusso Miskevich, peraltro acquistato all’inizio come opposto di riserva.
- La tifoseria organizzata ha vissuto un periodo di difficile crescita, presente nel palazzetto prima con due diverse anime, “Guerrieri volsci” e “Armata bianconera”, si è riunita infine nel gruppo dell’ “ArmataVolsca”. Ha saputo con studiate e coinvolgenti coreografie e cori sostenere la squadra e animare il clima del palazzetto, e ha accompagnato la Squadra in alcune importanti trasferte con l’organizzazione di pullman. Il palaglobo “Luca Polsinelli” è stato, infatti, teatro non solo di un buon livello di gioco ma anche Luogo di un’appassionata e accanita partecipazione di pubblico locale e di tifoserie avversarie, con le quali il gruppo dell’ ”ArmataVolsca” ha spesso intrattenuto rapporti di cordiale sportività e amicizia. Nel “pala Polsinelli”, inoltre, negli intervalli di alcune partite interne si è potuto apprezzare lo spettacolo fornito dalle esibizioni dei giovani allievi della scuola di danza Felix Factory Dancing e dell’animatore Cristiano porkband, opportunamente coinvolti dalla società volsca.
- La partecipazione della Biosì Indexa Sora al massimo campionato di pallavolo maschile (ritenuto dagli addetti al lavoro “il più bel campionato del mondo”) ha visto coinvolgere e attirare l’attenzione dell’ambiente territoriale e delle pagine sportive. Da porre in evidenza l’importante accordo stipulato con l’emittente televisiva EXTRATV, che attraverso la trasmissione delle differite delle partite interne ed esterne della Biosì Indexa Sora, ha permesso la visione delle partite anche a coloro che non hanno seguito direttamente gli incontri.
Analizziamo ora il percorso compiuto dalla Biosì Indexa Sora che, domenica 26 Febbraio 2017, contro Padova ha terminato la prima partecipazione al campionato di A1-Superlega in quella che è stata una bella avventura sportiva iniziata con l’arrivo del nuovo tecnico Bruno Bagnoli affiancato dal confermato Maurizio Colucci nella veste di secondo allenatore.
- Per affrontare il 72° Campionato Italiano di Pallavolo Maschile di Serie A1 la Biosì Indexa Sora costruisce un nuovo roster, attraverso le operazioni di mercato del Direttore sportivo Adi Lami, in accordo con coach Bagnoli. La nuova squadra è stata così costruita partendo dalla riconferma del martello Rosso, del centrale Sperandio, e del libero Santucci, insieme a quella di giovani atleti, quali Lucarelli, Marrazzo, Mauti, Corsetti. Viene invece ridefinita la diagonale d’attacco con i nuovi arrivi: in regia di Seganov e come opposto Sono arrivati anche il martello russo Kalinin e dal Cantù il giovane martello Tiozzo, il centrale bulgaro Gotsev e dal Latina il centrale Mattei e a campionato in corso è stato aggregato l’esperto martello De Marchi.
- Nel Girone d’andata l’inizio del suo primo campionato di superlega vede la Biosì Indexa Sora impegnata contro le quattro grandi corazzate della stagione e le partite disputate contro di esse, nonostante le sconfitte, fanno emergere il buon approccio di gioco della squadra sorana. Nella prima contro l’Azimut Modena la Biosì Indexa Sora perde per 3 set a 0, (di cui il primo con il punteggio di 25 a 22 e il secondo con il punteggio di 25 a 23) ma pone in evidenza alcune buone potenzialità di gioco. La seconda partita la vede impegnata in casa davanti ad un gremito palazzetto, contro la Diatec Trento che vince per 3 set a 0 (di cui il primo con il punteggio di 25 a 23): il gioco mostrato anche in questa partita da parte della Biosì Indexa Sora evidenzia, nonostante la sconfitta, la meritevole partecipazione a tale campionato. Nella terza partita contro la Sir Safety Perugia, disputata di nuovo in casa davanti ad un entusiasta e numeroso pubblico accorso per i tanti campioni presenti nella squadra avversaria, ma compiaciuto anche del buon atteggiamento mostrato dalla squadra sorana, perde ancora per 3 set a 0 (di cui il primo con il punteggio di 22 a 25 e il secondo con il punteggio di 23 a 25) ma conferma le buone potenzialità di crescita della squadra. Nella quarta partita contro Civitanova Lube Macerata perde per 3 set a 1, riuscendo a conquistare il primo set della stagione. Nel terzo set la Biosì Indexa Sora, in vantaggio di qualche punto, induce mister Blengini a mettere in campo il fuoriclasse Juantorena, per contrastare il buon gioco espresso dalla squadra sorana. Altre sconfitte che lasciano l’amaro in bocca arriveranno contro squadre forti, quali: Verona, Piacenza, Molfetta, Latina (partita persa al tie break in cui la Biosì Indexa Sora conferma di essere una squadra di categoria), Ravenna (partita persa al tie break, dopo essere stata in vantaggio per 2 set a 0).
La crescita di gioco della Biosì Indexa Sora, che con il lavoro e il tempo necessario è divenuto un bagaglio stabile, darà i suoi primi risultati nelle partite disputate successivamente: con le vittorie in casa contro Monza, Milano, Padova, e in trasferta contro Vibo Valentia.
La Biosì Indexa Sora conclude il girone d’andata con un risultato impensabile all’inizio di campionato: Undicesimo posto della classifica generale e conquista di un prestigioso risultato: la partecipazione alla Finale di Coppa Italia-del Monte. Qui è chiamata ad affrontare in trasferta, nell’Ottavo di finale, la forte squadra della Calzedonia Verona, che sarà battuta con un secco 3 a 0 e quindi eliminata. La Biosì Indexa Sora accede così al Quarto di finale contro l’Azimut Modena che pone purtroppo fine a questa straordinaria impresa.
Per quanto riguarda il rendimento dei singoli giocatori, in questa fase, spicca il grande apporto dell’opposto Miskevich, che riceverà il premio come miglior MPV del mese di Novembre, e di Rosso in attacco e il buon lavoro di regia svolto da Seganov, unito al buon rendimento di Kalinin e Santucci nei fondamentali della difesa e ricezione, nonchè quello di Gotsev e Mattei nel muro, mentre nella prestazione di squadra si coglie una costante e continua crescita di gioco.
- Con il Girone di ritorno la Biosì Indexa Sora riprende la dura sequenza di incontri contro squadre che occupano il vertice della classifica subendo scontate sconfitte che risultano più amare in quanto la Biosì Indexa Sora sembra smarrire la buona carica che aveva messo in mostra nel girone d’andata. Va anche detto che in quasi tutto il girone di ritorno il cammino è reso ancora più difficoltoso a causa dei numerosi infortuni che hanno colpito Mattei, Gotsev, Rosso, De Marchi, Tiozzo, Anche in questa fase del campionato mette in mostra buone prestazioni: a Piacenza (dove perderà al tie break contro una squadra in gran forma e conquisterà un punto) e a Milano (dove dopo essere stata in svantaggio per 2 set a 0 sarà capace di compiere la rimonta e prendere un importante punto) e con le prestigiose vittorie con le forti squadre di Molfetta e Vibo Valentia. Si evidenzia, in questa fase, ancora il grande apporto dell’opposto Miskevich, che riceverà il premio come miglior MPV del mese di Febbraio a cui si è unito quello positivo di Tiozzo, quando è stato chiamato in campo in situazioni difficili, e di Mattei rientrato dopo un infortunio che lo ha allontanato dal campo per la prima parte del girone di ritorno. In negativo è da sottolineare, invece, la discontinuità di rendimento del fondamentale della battuta che spesso ha condizionato il buon esito di alcune partite.
- La Biosì Indexa Sora conclude il suo campionato al dodicesimo posto della classifica generale. Prende parte alla challange dei play off 5° posto e in questo finale di stagione mostra, come in molte partite della regular season, di essere una squadra capace di tener testa a quelle che dispongono di un roster attrezzato per conseguire risultati ambiziosi. Negli Ottavi di finale (che si svolgono al meglio delle 3 gare), affronta Padova, che in casa si aggiudica la gara 1, mentre perde a Sora al tie-break la gara 2: è qui che subentra Colucci alla guida della squadra sorana, dopo l’esonero di mister Bagnoli. La gara 3 si gioca a Padova ed è la Biosì Indexa Sora, sostenuta da un bel gruppo di Tifosi dell’ ”ArmataVolsca”, a compiere una nuova grande impresa, vincendo con un netto 3 a 0 e ottenendo così il passaggio ai Quarti di finale.
- Il quarto di finale (che si svolge al meglio delle 5 gare) dove la Biosì Indexa Sora incontra la Calzedonia Verona, squadra classificatasi al quinto posto nella regular season e che ha sfiorato di eliminare l’Azimut Modena nell’ottavo di finale della pool scudetto, merita un capitolo a parte per le grandi e qualitative prestazioni di gioco espresse dalla squadra sorana e per le meritevoli attestazioni di stima e rispetto ricevute dagli addetti al lavoro, nonché per il forte sostegno riscosso dalla propria tifoseria sia nella gara interna che in quelle esterne: la Biosì Indexa Sora perde, la gara 1 al tie break (dopo aver disputato una buona partita, fino a 5 punti di vantaggio e tanti match ball per vincere il match, e perde anche la gara 2, dove è ancora fatale il tie break, ma in cui la Biosì Indexa Sora combatte alla pari e arriva a disporre di due match ball per riportare la serie in parità. Perde infine la gara 3, dove è ancora fatale il tie break, e la Biosì Indexa Sora, sostenuta da un bel gruppo di Tifosi dell’ ”ArmataVolsca”, continua a mostrare ancora un buon gioco e se pur in assenza il suo capitano Rosso si porta vantaggio per 2 set a 0, ma come accaduto nelle precedenti partite è costretta a subire la rimonta della Calzedonia Verona che deve avvalersi dell’apporto di tutti i suoi giocatori per chiudere la serie e accedere alla semifinale.
Per tutto il campionato la Società Argos Volley ha promosso la pallavolo nel territorio attraverso lodevoli iniziative: recandosi periodicamente con una rappresentanza di giocatori per incontrare gli alunni/e dei vari istituti scolastici del comprensorio; stipulando un importante accordo con la Diocesi di Sora- Cassino –Aquino-Pontecorvo per la realizzazione del progetto di far vivere ai bambini e ragazzi della catechesi alla pastorale giovanile, lo sport della pallavolo come un momento formativo ed educativo unito al valore spirituale. Questa esperienza con la Diocesi ha trovato il suo apice il giorno del mercoledì delle Ceneri, con inizio della Quaresima, quando la Squadra e la Società con tutti i dirigenti e la famiglia Giannetti hanno partecipato all’udienza generale di Papa Francesco.
Per la prossima stagione 2017/18 la Società e il patron Giannetti hanno già riconfermato il forte opposto Miskevich, insieme all’alzatore Seganov; si confida nell’arrivo di nuovi sostegni e sponsor per costruire una squadra che possa disputare un miglior campionato di Superlega.