“A Sora, Forza Italia è all’opposizione”. Questo il messaggio iniziale, chiarissimo, che Mario Abbruzzese ha lanciato nella serata di giovedì 20 novembre, presso la sala convegni del Motel Valentino, durante la convention di Forza Italia nell'ambito della campagna tesseramenti 2014/2015. Un segnale inequivocabile, che mette fine ad ogni voce su ipotetiche frizioni tra il gruppo sorano ed il consigliere regionale, che ha proseguito: “Il sindaco ha disatteso il suo programma elettorale. A Sora, dunque, ci siamo adeguati allo schema nazionale. Voglio portare una testimonianza di chiaro sostegno al gruppo consiliare di Sora: grazie a loro abbiamo raggiunto grandissimi risultati nelle scorse competizioni elettorali. Per quanto riguarda la vita del nostro partito, l’obiettivo è sconfiggere la sinistra: noi abbiamo chiesto a Silvio Berlusconi una maggiore democrazia interna a Forza Italia. Questa democrazia interna può essere realizzata solo con il tesseramento”.
Da tutti i relatori della convention è arrivata la solidarietà ai consiglieri comunali azzurri (Caschera, Iula, Lecce e Mosticone) colpiti dalla richiesta di decadenza da parte della maggioranza di Ernesto Tersigni: Pasquale Ciacciarelli, coordinatore provinciale del partito di Berlusconi, Lucca Zaccari, responsabile provinciale dei giovani, Giancarlo Baglione, coordinatore comunale giovanile, Gabriele Picano, coordinatore provinciale dei club ‘Forza Silvio’. Nel suo intervento, il consigliere comunale Antonio Lecce, nella sua qualità di capogruppo, è andato giù duro: “Il sindaco si è reso responsabile di un gesto molto grave, un attacco alla democrazia che colpisce non solo noi, ma gli elettori. Un sindaco umiliato dalla sua stessa maggioranza alle ultime elezioni provinciali! Di fronte a questa azione di decadenza domani presenteremo le nostre controdeduzioni. Noi abbiamo assunto una posizione di forte contrasto rispetto all'azione amministrativa e lui ci ha messo alla porta. Tra poltrone e dignità noi scegliamo la seconda, a differenza di chi (il riferimento a Maria Paola D’Orazio non potrebbe essere più chiaro, ndr) continua a sedere in giunta e professarsi di Forza Italia”.
Anche Vittorio Di Carlo, neoeletto consigliere provinciale, non ha rinunciato a dire la sua: “Non abbiamo più condiviso le scelte del sindaco e del suo cerchio magico. Lui, però, ha rifiutato tutti i confronti e tutte le nostre proposte. Noi oggi chiediamo il sostegno della gente. Per il futuro noi vogliamo le primarie: il candidato sindaco dovranno sceglierlo i cittadini. Con le rotatorie o con qualche metro di marciapiede non si mangia, noi invece abbiamo chiesto attenzione al sociale. Colgo l’occasione per ringraziare coloro che mi hanno permesso di diventare consigliere provinciale, e mi riferisco anche a Fausto Baratta e Massimo Ascione".
Non sono mancati gli interventi e le parole, tutte improntate alla testimonianza di solidarietà verso i consiglieri comunali e all’entusiasmo per la campagna tesseramenti, degli altri due rappresentati azzurri in provincia, Gianluca Quadrini e Danilo Magliocchetti. In chiusura, l’applauditissima relazione dell’On. Marcello Fiori, responsabile nazionale dei club ‘Forza Silvio’, che ha ricordato a tutti la missione del partito: “Battere la sinistra del malgoverno e tornare il prima possibile a decidere le sorti di un’Italia sempre più povera e che, ci dicono gli indicatori economici, purtroppo non crescerà neanche nel 2015”.
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